"Cerchiamo un centrocampista che abbia come requisito quello di poter giocare in Champions League". Chiaro, emblematico, senza giri di parole. Galliani, durante la conferenza stampa di presentazione di Adil Rami, ha parlato anche di mercato incalzato dalle domande dei giornalisti. Un obiettivo trasparente, che più chiaro di così non si può. Per Fernando c'è la fila, ma soprattutto "O Polvo" non potrebbe giocare la doppia sfida con l'Atletico di Madrid. Il progetto di tesserare in roccioso centrocampista del Porto non è tramontato, anzi. Nonostante Inter e Napoli stiano seguendo il giocatore con attenzione, il Milan avrebbe già strappato il "sì" del brasiliano per giugno, quando si libererà a parametro zero dal club di Oporto. Di questa mattina la virata su Michael Essien del Chelsea.

Galliani vorrebbe strappare a Mourinho il ghanese classe 1982 con un prestito secco di sei mesi, per poi offrirgli un contratto di un altro anno. Si ripeterebbe, insomma, l'operazione Van Bommel del gennaio 2011. Essien sarebbe sicuramente un'occasione importante per i rossoneri. Anche il procuratore del giocatore ha aperto alla possibilità: "Stiamo parlando con diversi club. C'è la possibilità che vada in Italia, in un club che gioca la Champions League". Allusione più che ovvia al Milan che, intanto, starebbe già avviando i contatti con Mourinho ed Abramovich. Nonostante le smentite di rito, l'allenatore portoghese non stravede per Essien, fuori dalla lista Champions nella fase a gironi. L'operazione Essien sembra fattibile, ma non escluderebbe quella legata a Parolo. Il Milan è sempre in pole position nonostante i tentativi di disturbo del Napoli e della Roma. Ghirardi vuole Saponara in prestito per sostituire il partente Cassano. Il talento di Bari Vecchia, infatti, nonostante le smentite di rito sembra destinato a lasciare Parma per tornare a Genova, sponda Sampdoria. Per Jorginho, invece, ogni discorso è rimandato a giugno, anche se nelle ultime ore il Napoli sembra faccia sul serio.

Situazione cessioni: niente da fare per il doppio passaggio di Vergara e Gabriel alla Reggina. Il trasferimento del difensore è bloccato da una "strana legge", come l'ha definita Galliani, secondo la quale un giocatore extracomunitario di Serie A non possa essere girato a un club di serie B nel corso della sua prima stagione. Per quanto riguarda il portiere brasiliano, è stato lo stesso ad rossonero a bloccare tutto. Stanco di far panchina, Amelia vorrebbe essere ceduto. Per questo motivo l'operazione Gabriel-Reggina resta in stand-by.

A margine della conferenza stampa di Rami, Galliani ha poi affermato che, oltre a Vergara, è prevista la cessione anche di un altro difensore centrale. Tutte le strade portano a Zaccardo, rischiesto da West Bromwich e Besiktas. Il club di Premier sembra favorito, ma resta calda anche la pista Parma, da sempre interessata al difensore ex Wolfsburg. L'addio di Matri è ormai certo: alle pretendenti si aggiunge anche la Fiorentina, ma resta la Lazio il club più accreditato per strappare Matri al Milan.