È il portone principale per l’Europa e lo sanno benissimo Milan e Udinese. Rossoneri e bianconeri, entrambi reduci da un campionato non troppo entusiasmante, puntano tutto sulla Tim Cup e si sfideranno faccia a faccia questa sera h21 a San Siro in gara unica per un posto in semifinale. Per avere la certezza di centrare l’Europa serve il quinto posto in campionato, occupato momentaneamente da Inter e Hellas a 32 punti. Il Milan dista 7 lunghezze, l’Udinese addirittura 12. Ecco perché diventa più facile ambire all’Europa League, passando per la Coppa Italia. A dare ulteriori motivazioni ai due club ci pensa il tabellone: entrambe collocate nella parte sinistra, la vincente del match si troverà di fronte in semifinale una tra Fiorentina e Siena. In finale ci sarà una tra Roma, Juve, Lazio e Napoli, collocate nella parte destra del tabellone. Considerando la classifica attuale, solo l’approdo dei biancocelesti costringerebbe Milan e Udinese a dover vincere la finale per accedere all’Europa, in quanto – da regolamento Lega Serie A – se la vincitrice della Coppa Italia dovesse già essere qualificata per la Champions League (attualmente Juve, Roma e Napoli) lascerebbe il posto in Europa League alla sconfitta in finale.

Dai calcoli al campo: la gara tra Milan e Udinese può segnare anche il riscatto di una delle due compagini. Il Milan in Coppa Italia si è liberato facilmente dello Spezia agli ottavi, mandano in gol Robinho, Pazzini e il neo-acquisto Honda, per il 3-1 finale. È stato un ottavo sicuramente più tosto per i friulani, che con la rete di Maicosuel si sono presi lo scalpo dell’Inter. Entrambe hanno giocato in casa, questa volta il fattore campo pende dalla parte dei rossoneri.

Immacolate in Tim Cup, non certo esenti da colpe e figuracce in campionato. Il Milan ha trovato uno degli avvii di stagione più difficili della sua storia recente, ottenendo in 20 giornate solo 6 vittorie, 5 di esse tra le proprie mura. Stesso score di vittorie anche per l’Udinese, ma sono solo due i successi lontani dal Friuli. Era il 19 ottobre scorso quando Milan e Udinese si sono trovate di fronte in Serie A: Birsa decise il match, ma da lì in poi per i rossoneri sei settimane senza vittorie in campionato. Stagione altalenante, invece, per i bianconeri, che alternano vittorie a tonfi improvvisi. Il morale di Milan e Udinese è all’opposto. I milanesi hanno ritrovato il sorriso dopo l’arrivo di Seedorf sulla panchina e la vittoria contro l’Hellas domenica sera, i friulani sono reduci dalla batosta casalinga contro la Lazio. Un KO che porta a tre le sconfitte consecutive per l’undici di Guidolin.

Coach Seedorf conferma il 4-2-3-1 per il Milan. In porta ci sarà Abbiati, De Sciglio sulla destra, a sinistra Rami in vantaggio su Emanuelson. Non da escludere nemmeno Rami a destra e l'olandese a sinistra. Centrali di difesa Silvestre e Zapata. Mexes non convocato, su di lui pendono voci di mercato che lo vorrebbero ormai prossimo a una cessione o al Monaco o alla Fiorentina. De Jong e Poli, oppure Cristante, dovrebbero agire a centrocampo, in attacco sicuro Balotelli. Dietro a Balo tre maglie per quattro: uno tra Robinho, Kakà, Honda e Birsa resterà fuori. Guidolin risponde con un 3-5-1-1. Kelava in porta, in difesa Heurtaux, Danilo e Domizzi. I cinque favoriti per il centrocampo sono Basta, Pinzi, Pereyra, Allan e Gabriel Silva, in ballottaggio anche Badu e Douglas. In avanti Nico Lopez innescherà Muriel. L’arbitro sarà il signor Guida di Torre Annunziata, i suoi assistenti Costanzo e Passeri, il quarto uomo Gervasoni.

In palio tra Milan e Udinese c’è dunque più di una semplice semifinale. In palio c’è l’Europa, perdere oggi costringerebbe quasi certamente una delle due a una stagione 2014/15 senza coppe europee.