Via Allegri, dentro Seedorf. Cambio in panchina, altra atmosfera in campo. Il Milan riparte, torna a credere in un progetto e si muove sul mercato. Essien è colpo a costo zero, d'esperienza. Un campione, non più in giovane età, bloccato spesso da pesanti infortuni. Un innesto importante in una mediana in difficoltà.

LA CONFERENZA STAMPA - La parola all’amministratore delegato Adriano Galliani: " Finora è stata una campagna acquisti affollata, con quattro partenze e quattro arrivi. Essien è un giocatore che ha vissuto la carriera in grandi club: prima il Lione, poi il Chelsea ed il Real Madrid. Arriva da noi a 31 anni e sono convinto che continuerà la sua carriera al Milan.Pensiamo sia l'uomo perfetto per il nuovo modulo di gioco, il 4-2-3-1 e sono molto contento sia qui con noi dopo averlo cercato in accordo con il tecnico ". Le prime parole di Essien: " Sono molto contento di far parte della famiglia Milan e di essere arrivato in questo grande club. E' la realizzazione di un sogno. Non vedo l'ora di cominciare ad allenarmi e di iniziare a giocare, questo è un club in cui l'obiettivo è sempre quello di vincere trofei. Sono venuto qui per dare il massimo per il Milan. Non so perché Mourinho mi ha fatto giocare poco, ma con lui ho sempre avuto un ottimo rapporto. Mi ha incoraggiato e mi ha detto che in Italia sarebbe stata una bellissima esperienza; trovo grandi amici come Muntari e Kakà con cui ho giocato la stagione scorsa al Real Madrid ”. Decisivo Seedorf : " Ho scelto il Milan anche perché parlando con amici e familiari ho detto loro che prima di ritirarmi avrei voluto esaudire questo sogno di giocare per il Milan, e quando ho parlato con Clarence non ho più avuto dubbi. Conosco bene Seedorf, lo abbiamo invitato anche in Ghana in occasione di una serata beneficenza, certo non lo conosco così bene per poter dare un giudizio sul tecnico ma sono convinto che farà bene da allenatore così come ha fatto da giocatore ”. Come valuta la Serie A? " Ho guardato spesso le partite di questo campionato. L'atmosfera è diversa rispetto alla Premier League ma non è una cosa importante. Per me è importante giocare e vincere. Se lo stadio poi non è pieno per me è lo stesso ”. E se il tecnico dei Blues, Josè Mourinho, l’aveva estromesso dalla lista Champions per scelta tecnica, il Milan l’ha voluto con sé proprio per gettarlo nella mischia contro l’Atletico Madrid, negli ottavi di Coppa: “ La Champions? L’ Atletico è un’ ottima squadra, ma col nostro potenziale siamo in grado di vincere ”. Galliani racconta, quando e come, è nata l'idea Essien: "Scelta figlia delle situazioni Montolivo e Muntari: noi pensavamo di avere un organico in grado di competere in campionato e in Champions League, ma quando abbiamo visto che eravamo senza due giocatori così importanti abbiamo analizzato il mercato “. Quindi, esclusi gli extracomunitari e tutti coloro che non potevano essere utilizzati in Champions League, ecco che la lista si è ridotta a pochi nomi e “ Michael ha un passaporto inglese, era di gran lunga il migliore, perciò abbiamo iniziato il corteggiamento e abbiamo messo in piedi questa trattativa ". Le poche presenze di Essien al Chelsea? " Michael ha vinto tutte le competizioni col Chelsea compresa la Champions League. Non giocava per scelta tecnica, infatti non ha mai saltato un allenamento al Chelsea. Non so dove siano nate le voci di mancato superamento delle visite mediche ”.

Subito dopo Michael Essien si è presentato ai nuovi compagni, incassando l’applauso del gruppo. Poi sotto gli ordini di Seedorf ha iniziato il primo allenamento. Mentre nell’allenamento di oggi il ghanese ha fatto il suo primo gol in partitella.

Il mercato del Milan, ormai in via di chiusura, prosegue per le vie di Londra. Con il via libera di Seedorf Adel Taarabt, trequartista classe 1989, in prestito al Fulham ma di proprietà del QPR, sarà forse già stasera in Italia, dove firmerà con i rossoneri. A meno di scossoni clamorosi l'affare si farà in prestito con diritto di riscatto fissato a 7 milioni di euro. Ancora da capire se nella trattativa sarà inserito o meno Cristian Zaccardo, visto che il club londinese ha valutato troppo alto lo stipendio del calciatore bloccando l’operazione, o se per il difensore si possano aprire altri scenari all'estero. Già perché in Italia Galliani ha offerto il giocatore più la metà di Saponara al Parma per convincere gli emiliani a cedere Biabiany, senza però riuscirci. Dopo giorni di trattative si è definitivamente chiuso il possibile trasferimento di Kevin Constant al Napoli? Lo scambio con Armero tra il Milan ed il club partenopeo sembrava cosa fatta. Erano tutti d’accorso ma, come spiegato dall’agente del giocatore, Oscar Damiani, l’esterno rossonero ha rifiutato il passaggio in prestito. L’ ultimo nome è quello di Fabio Coentrao del Real Madrid ma comunque l’operazione Taarabt dovrebbe essere l’ultima del mercato invernale rossonero. Andrebbero così cancellati o rimandati a giugno gli altri obiettivi anche se gli intricati e sorprendenti scenari che il calciomercato può riservare, all’ultimo minuto, non vanno trascurati e sottovalutati.