Dopo l'ottavo posto rimediato nell'ultima stagione con la conseguente esclusione dalle coppe europee, i tifosi rossoneri si aspettavano una campagna acquisti roboante come ai vecchi tempi ma, ad oggi, sono rimasti nuovamente delusi seguendo la linea degli ultimi anni. Dopo le parole di Silvio Berlusconi, della figlia Barbara e dell'ad Adriano Galliani, il popolo milanista aveva sperato nell'annata del riscatto, della rivalsa dei colori rossoneri per tornare a vincere come è nel dna di questa società e invece... Ormai alle porte di agosto la situazione è questa: la rosa del Milan non è paragonabile a quelle di Inter e Fiorentina e nemmeno lontanamente avvicinabile a quelle di Napoli, Roma e Juventus. Se non dovessero esserci cambiamenti sostanziali, questo organico non potrà essere in grado nemmeno di migliorare il piazzamento ottenuto nell'ultima gestione Allegri-Seedorf.  

Le altre squadre, soprattutto i club di prima fascia, si sono mosse e lo stanno facendo tutt'ora, per rinforzare organici già competitivi per poter affrontare al meglio la stagione e le varie competizioni, chi la Champions League e chi l'Europa League. La Roma ha puntellato una rosa già completa con un mix di qualità ed esperienza con i vari Iturbe, Ashley Cole, Astori, Emanuelson e Seydou Keita e ha riconfermato tutti i suoi top player. I primi test contro Manchester United (sconfitta per 3-2) e, soprattutto, Real Madrid (vittoria per 1-0 questa notte) hanno dimostrato che questa squadra può fare ancora meglio dell'anno scorso e puntare al titolo, oltre a fare una bella figura in Europa. La Juventus, nonostante abbia sostituito Antonio Conte con Massimiliano Allegri e debba gestire lo spinoso caso Vidal, ha messo a segno colpi importanti come il madridista Morata, l'esperto terzino Evra e l'ex Udinese Pereyra. Se dovesse arrivare anche Romulo dal Verona e il guerriero Arturo Vidal rimanere, ecco che i bianconeri potrebbero tentare l'assalto al quarto scudetto di fila e migliorare il piazzamento in Champions League dell'anno scorso. Il Napoli ha piazzato il colpo Michu dallo Swansea e se il patron De Laurentiis sarà in grado di respingere gli assalti portati ai suoi gioielli e ha regalare un grande nome al pubblico del San Paolo, per esempio Fellaini, questo potrebbe essere l'anno buono dei partenopei grazie anche all'esperienza di un anno maturata sotto la guida di Rafa Benitez.

Infine, dopo la Roma, è l'Inter forse la squadra che si sta muovendo meglio sul mercato per tornare a essere competitiva in Italia e per provare a vincere l'Europa Leauge. Pochi innesti ma finalmente mirati e di qualità: Vidic, M'Vila, Dodò, a ore Osvaldo e forse Medel sembrano capaci di non far rimpiangere l'addio dei senatori e dare nuova linfa ai neroazzurri che nella tournè americana si sono disimpegnati alla grande con due pareggi (rispettivamente 1-1 e 0-0) contro due big del calcio europeo come il Real Madrid e il Manchester United del nuovo tecnico Van Gaal.

E il Milan? Il diavolo per ora ha tesserato Agazzi, Alex e Menez (misteriosamente ai box per un problema muscolare) e "vanta" un passivo di 8 reti subite e solo una realizzata nelle due amichevoli contro Olympiakos e Manchester City. E' vero che siamo solo all'inizio e Inzaghi ha ancora tempo per migliorare la squadra ma sembra chiaro che senza innesti "da Milan" il popolo rossonero sarà costretto all'ennesimo anno in Purgatorio, sempre che questa triste storia non si trasformi in un vero e proprio Inferno!