Clamoroso! Milan e Benfica hanno raggiunto l'accordo per Bryan Cristante. Il talentuoso centrocampista classe 1995 (appena 19 anni) passa a titolo definitivo al club portoghese per 6 milioni di euro. Per lui è pronto un contratto di 5 anni.

Sul web si è già palesata l'indignazione dei tifosi rossoneri che attaccano duramente Adriano Galliani. La società è considerata rea di aver promesso un "progetto giovani" a differenza di quanto dimostrato dalla sessione di calciomercato. Tante belle parole andate (nuovamente) in fumo. Cristante sembrava un giocatore importante per il futuro del Milan, soprattutto dopo la presa di posizione dello stesso presidente Silvio Berlusconi che aveva tolto il giocatore dal mercato. E' di circa un'ora fa, invece, il triste epilogo: un altro talento nostrano di grande prospettiva lascia il nostro calcio. Se il Milan avesse voluto far crescere il giocatore senza caricarlo di eccessive responsabilità sarebbe stata saggia la via del prestito, non di certo una cessione definitiva. Sembra che le squadre italiane non sappiano più valorizzare i prodotti dei propri settori giovanili e sappiano rincorrere solo ex grandi giocatori ormai sulla via del declino: è forse questo uno dei grandi problemi del calcio del "belpaese".

I tifosi rossoneri si sentono presi in giro: erano stati promessi grandi colpi e si era parlato di ripartire dall'entusiasmo dei giovani, ma l'età media degli acquisti è alta e ad essere ceduto è stato un 19enne, cresciuto nel vivaio di casa. Incomprensibile la scelta della dirigenza rossonera che ha prelevato in prestito secco annuale un giovane straniero reduce da un grave infortunio (van Ginkel n.d.r.) per lasciarne partire, a titolo definitivo, un altro, soprattutto italiano e già capace di dimostrarsi all'altezza di un campionato difficile come la Serie A. Questa cessione sembra così capace di offuscare quanto di buono Galliani abbia fatto in questa sessione di mercato e, particolarmente, in queste ultime ore 48 ore. Cristante poteva essere il futuro del centrocampo del Milan, ma diventa l'ennesimo giovane talento ceduto all'estero troppo frettolosamente (vedere Coutinho e la sua stagione al Liverpool). Conclusione? Il prossimo anno, con van Ginkel ritornato al Chelsea, il Diavolo si ritroverà con un nuovo buco in mezzo al campo e dovrà sborsare sicuramente una cifra importante se vorrà appropriarsi di un giovane centrocampista di qualità. Questo addio dunque risulta essere una scelta difficile da comprendere. Ancora una volta i tifosi devono fare i conti con un progetto evanescente e una filosofia societaria non definita. Qualcuno dovrà di certo dare delle spiegazioni a riguardo. Davvero un peccato perdere Cristante in questo modo.