Il Milan di Inzaghi questa sera alle 20:45 è atteso ad un banco di prova importante; già alla seconda giornata di campionato, dopo l'esordio convincente contro la Lazio davanti al proprio pubblico, sarà impegnato nella sfida del Tardini con il Parma. Nella prima giornata di campionato mancavano gli ultimi colpi di mercato, Bonaventura, Torres e Van Ginkel, pronti a darsi battaglia pur di accaparrarsi un posto in prima squadra. Gli uomini di Donadoni, dal canto loro, voglono vendicare la sconfitta rimediata sul campo del Cesena. Da un lato, sulla panchina del Parma, siede Roberto Donadoni, grande ex calciatore del Milan e che, dopo la strepitosa stagione con i ducali e l’esonero di Seedorf, aspirava a passare sulla panchina della società che lo ha cresciuto da calciatore; dall’altro, quel Filippo Inzaghi che con la maglia del Milan ha spesso segnato a Parma e che domani prenderà per mano il suo Milanda allenatore.

Inzaghi: "il Milan è in costruzione..." Il tecnico rossonero in conferenza stampa predica attenzione in vista della sfida di campionato con il Parma:" C'è una buona base ma non montiamoci la testa. Il percorso è ancora molto lungo, noi siamo in fase di costruzione ma le fondamenta sembrano essere buone. "Domani sarà molto difficile, è la nostra prima gara in trasferta e sarà bello vedere a che punto siamo. Io mi auguro di vedere una bella prestazione, voglio vedere una crescita della squadra, ma sono molto fiducioso perchè vedo come si allenano."

Il problema dell'ultim'ora è l'infiammazione alla caviglia destra di El Shaarawy. Una tegola non da poco per Inzaghi. Al suo posto potrebbe giocare Menez sulla sinistra, e Honda a destra, e con Fernando Torres è pronto a calcare il campo del Tardini con addosso la maglia del Milan. Quella contro il Parma sarà infatti la partita dell’esordio dello spagnolo con i rossoneri. In difesa la novità sarà De Sciglio, completamente recuperato e testato in nazionale da Antonio Conte come terzino sinistro, al Alex con Bonera che è in ballottaggio con Zapata. A metà campo i soliti tre Muntari, Poli e De Jong, mentre Bonaventura e Van Ginkel partiranno dalla panchina.

Roberto Donadoni "Il Milan ha più qualità, ma non partiamo battuti." Il tecnico del Parma ha parlato in conferenza stampa: “Il nostro ritmo dovrà essere differente e superiore di quel che abbiamo messo in campo a Cesena. Il Milan certo e’ squadra con giocatori di qualità che riescono a mettere sempre intensità e sono bravi anche nella fase di non possesso. Ma noi dobbiamo pensare prima di tutto ad avere l’atteggiamento giusto. Il Milan si sa ha un tasso tecnico superiore al nostro, ma per tutto il resto noi non dobbiamo essere inferiori. Noi abbiamo la nostra identità di gioco che vogliamo portare avanti. Se c’e’ in ognuno lo spirito di voler essere meglio del compagno e c’e’ competitiva all’interno del gruppo, si riesce a dare il massimo e il 110% contro squadre di livello. Abbiamo ancora automatismi da affinare, qualcuno che si deve integrare e auspico che ciò avvenga in fretta

Biabiany sembra non farcela, di conseguenza Donadoni schiererà dal primo minuto il trio Palladino, Belfodil e Cassano, al suo esordio in campionato da valutare Paletta in difesa ai box fino a due giorni fa. Rientrati i Nazionali Acquah e Belfodil che dovrebbero essere schierati in campo da mister Donadoni. Qualche incertezza anche sull'utilizzo di Palladino.

Parma (4-3-3): Mirante; Cassani, Paletta, Lucarelli, De Ceglie; Jorquera, Lodi, Acquah; Palladino, Cassano, Belfodil
A disp.: Iacobucci, Cordaz, Gobbi, Costa, Ristovski, Felipe, Coda, Mendes, Lucas Souza, Galloppa, Mauri, Ghezzal. All.: Donadoni
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Mariga, Biabiany

Milan (4-3-3): Diego Lopez; Abate, Alex, Bonera, De Sciglio; Poli, De Jong, Muntari; Honda, Menez, Bonaventura.
A disp.: Abbiati, Agazzi, Albertazzi, Zapata, Rami, Armero, Van Ginkel, Torres, Sapnara, Essien, Niang, Pazzini. All.: Inzaghi
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Montolivo, El Shaarawy

Statistiche L’anno scorso il Parma si è permesso il lusso di battere il Milan sia all’andata che al ritorno, segnando in tutto 7 reti e subendone 4. La gara del Tardini finì con un rocambolesco 3-2: i gialloblù erano passati in vantaggio con Parolo e Cassano nella prima frazione di gioco, per poi farsi recuperare in due minuti dalle reti di Matri e Silvestre; ancora Parolo, però, segnò la rete del definitivo 3-2 al 94′. Più in generale però dal 2003/04 a oggi il Parma ha battuto il Milan solo tre volte su 20 sfide di Serie A. Il bilancio al Tardini vede il Milan in vantaggio per nove vittorie a otto, sei i pareggi.