E' un Filippo Inzaghi carico e rinvigorito dopo la vittoriosa sfida di Coppa Italia infrasettimanale. L'allenatore del Milan ha fronteggiato le domande dei cronisti che gli hanno chiesto di mercato, della situazione in campionato, ma non solo. Ecco cos'ha detto sulla gara di domani contro l'Atalanta: "Sfida ricca di insidie, ma il lavoro svolto mi lascia ben sperare per domani. È importante per la nostra classifica ritrovare i 3 punti, vorrei vedere lo stesso spirito visto in Coppa Italia. Purtroppo abbiamo perso Zapata e De Sciglio per circa due mesi, un vero peccato. Abbiamo sofferto spesso in casa, ma San Siro deve tornare ad essere il nostro fortino. Dobbiamo dare continuità di prestazioni e risultati. Un bilancio? Se vinciamo domani il bilancio è positivo, nel girone di ritorno possiamo migliorare".

Uno sguardo a domani, quindi, ma anche al terzo posto, occupato dalla Lazio che affronterà in casa il Napoli: "Io guardo solo il Milan, dobbiamo pensare alla nostra crescita e migliorare nel girone di ritorno".

Per quanto riguarda il mercato, la settimana che s'è appena conclusa ha visto gli arrivi di Suso e Cerci, in luogo di Saponara e Torres. Inzaghi si dimostra soddisfatto dell'operato della società ed analizza: "Saponara va via in prestito, va a giocare con continuità nella piazza giusta, spero possa tornare al Milan a giugno. Suso è un giovane interessante, arriva prima al Milan in modo da potersi ambientare al meglio. Sono contento per lui e farà bene all'Atletico, ma noi siamo felici di avere Cerci. Sono sicuro che ci darà una mano. Sono molto contento, soprattutto del suo atteggiamento. Quando tornerà Honda avremo l'imbarazzo della scelta. Suso arriva per darci una mano, può giocare anche come mezzala. È un talento importante. Innesti in difesa? Ho diversi giocatori al centro della difesa, abbiamo qualche problemi per quanto riguarda i terzini (De Sciglio out due mesi n.d.r.). Se ci sarà la giusta occasione ci faremo trovare pronti".

Infine, dopo una buona prima parte di stagione Inzaghi è sicuro e fiducioso su cosa aspettarsi dalla seconda metà di campionato: "Abbiamo bisogno della forza di tutti, dal presidente alla società passando per i tifosi e per i giocatori. Le critiche costruttive vanno accettata, io sono sicuro delle mie idee e delle mie convinzioni. Il presidente è una persona di grande intelligenza ed equilibrio. Era felice dopo la partita di Coppa Italia soprattutto per come abbiamo giocato. Era sereno e speranzoso di rivedere la squadra vista prima della sosta. Nel girone di ritorno dobbiamo fare meglio per continuare a sognare il terzo posto. Siamo cresciuti anche dal punto di vista delle convinzioni, andiamo avanti su questa strada. Per me è importante il giudizio della società e del presidente".