Una crisi profonda ha colpito le due squadre.  Il Milan affronterà il Parma questa sera alla ricerca dei tre punti. Obbiettivo? Conquistare un successo fondamentale per risalire la classifica e dimenticare questo avvio di 2015. Il Parma, ultimo in classifica, che ha perso addirittura lo scontro diretto con il Cesena e ha incassato in settimana l'addio di Cassano è all'ultima spiaggia. Gli stipendi non vengono più pagati con regolarità, la squadra è stata anche penalizzata di un punto in classifica. a gara di andata era terminata con un rocambolesco 4-5 in favore del Milan

Le parole degli allenatori

Inzaghi non molla:" I miei ragazzi danno tutto per me. Domani dobbiamo vincere"- Pippo Inzaghi alla vigilia di Milan Parma torna sul nerissimo periodo del Milan: “Dispiace per il mese di Gennaio fatto, ma ci sono mancati tanti giocatori. Perdiamo molti atleti per infortuni e tutti quanti assieme. Non c’è stata continuità, troppe circostanze che con i nostri demeriti, ci hanno influenzato. Dobbiamo svoltare, basta guardare il passato. Siamo stati all’altezza della Lazio e in alcuni casi siamo stati sfortunati. Tutto questo mi fa ben sperare. I miei giocatori sono arrabbiati, ma nel senso buono del termine. Ringrazio per le parole Rino Gattuso, perchè vede che i ragazzi danno tutti. I miei ragazzi danno tutto per me. Domani dobbiamo vincere. In questi momenti bisogna vincere e lavorare”. Recuperando i giocatori e con forze nuove, potremo tornare a fare bene. Non è un problema fisico, bensì di infortuni, nei vari reparti. Questo è quello che ci ha danneggiato, non Dubai. Abbiamo immesso giocatori importanti, De Sciglio credo abbia finito la stagione. Abbiamo messo forze nuove e ringrazio la Società dato che li avevo espressamente richiesti”.Sul match di domani: ““Destro lo conosciamo bene. Penso che in quel ruolo sono ben coperto. Ho tante alternative in attacco. C’è l’imbarazzo della scelta. Al 4-4-2 ci saremo dovuti arrivare per gradi, ma visto le assenze di De Jong e Montolivo, dovrò accellerare l’adozione di questo sistema di gioco. Menez continuerà a fare la punta. Può giocare assieme con Pazzini o Destro. Honda continuerà a giocare largo a destra. De Jong e Montolivo non saranno della partita domani. Ho quattro centrocampisti e vedremo chi partirà dall’inizio. E’ un periodo così, ma adesso chi giocherà avrà l’opportunità di farsi vedere”. 

 Donadoni: “Aspettiamo lunedì, qualcuno deve arrivare"- fatica a parlare di calcio giocato, ma il calendario propone la sfida mai banale con i rossoneri, che evoca ricordi interessanti. "Anche loro non vivono un bel momento, non conosco i loro problemi e non mi metto a giudicare. Ne abbiamo tante, troppe anche noi, ma dico che il Milan - spiega Donadoni in conferenza stampa - si affronta con la testa sgombra da tutti questi accadimenti che ci coinvolgono fuori dal campo. Noi dobbiamo affrontarli come sappiamo. E' vero che sonoin crisi e che avranno voglia di rivalsa, ma noi dobbiamo scendere in campo nello stesso modo in cui abbiamo affrontato la Juventus. Abbiamo un solo modo di giocare e approcciarci alla gara, senza pensare a nulla. La strategia della società? Non ne abbiamo parlato. Il presidente ha lasciato lo stadio appena dopo la partita e rientrerà solo nelle prossime ore. Quindi non abbiamo avuto il tempo. Ripartiamo dalla partita con la Juventus, abbiamo tenuto testa alla squadra più forte del campionato, con spirito di coesione e voglia di fare bene. Se non abbiamo questo tipo di atteggiamento finiamo male. Galloppa, ad esempio, ha fatto benissimo e questo ci fa ben sperare."

I convocati
 Filippo Inzaghi ha diramato la lista dei convocati per il match di domani. Come preannunciato dall'allenatore rossonero in conforenza stampa, sono stati convocati i due neo-acquisti Bocchetti e Destro. Out invece Armero, oltre ai preventivati Montolivo e De Jong. Assente anche Abate, torna invece Honda dopo gli impegni in Coppa d'Asia. Ecco l'elenco completo: Abbiati, Gori (66), Diego Lopez; Albertazzi, Alex, Bocchetti (19), Calabria (96), De Santis (97), Rami, Zaccardo; Essien, Muntari, Poli, Suso, Van Ginkel, Felicioli (37), Di Molfetta (38); Cerci, Destro (9), Honda, Menez, Pazzini.

I convocati di Roberto Donadoni per la partita di domenica con il Milan Portieri: Bajza, Iacobucci, MiranteDifensori: Cassani, Costa, Rispoli, Gobbi, Lucarelli, Paletta, SantacroceCentrocampisti: Galloppa, Haraslin, Lodi, Mariga, Mauri, Nocerino, Rodriguez, Varela Attaccanti: Palladino, Pozzi

Le probabili formazioni

Emergenza in infermeria per il Milan L’ultimo in ordine cronologico è Ignazio Abate, non convocato per un problema muscolare alla coscia destra. In difesa mancheranno anche De Sciglio, Armero, Zapata, Bonera e Mexes (squalificato) Anche a centrocampo con De Jong, Montolivo e Bonaventura out. In attacco l’unico assente sarà invece Stephan El Shaarawy. Honda (rientrato dalla Coppa d’Asia) e Rami (che nella scorsa giornata aveva scontato un turno di squalifica) tornano titolari. Filippo Inzaghi alla fine ha scelto di continuare la strada con il “suo” 4-3-3 ed in porta il confermatissimo Deigo Lopez, da destra verso sinistra, Abate, Alex, Rami ed il neo acquisto Salvatore Bocchetti. A centrocampo Andrea Poli e Marco Van Ginkel al posto dell’infortunato dell’ultima ora Riccardo Montolivo. A fianco dell’olandese altra conferma per Sulley Muntari. In attacco spazio al tridente formato da Honda, il neo acquisto Mattia Destro che comunque rimane in ballottaggio con Pazzini ed ovviamente sulla sinistra Jeremy Menez.

Il Parma dovrà fare a meno di Antonio Cassano, il calciatore ha infatti ottenuto la rescissione del contratto a causa di alcuni mancati pagamenti non saldati dalla società. Lucarelli torna a disposizione di Mister Donadoni. Il tecnico dovrebbe tornare al modulo 4-3-3 e le varianti rispetto alla gara di domenica scorsa contro il Cesena saranno poche. Due i dubbi, in difesa Costa-Lucarelli e a centrocampo Lodi-Mariga. 

Milan (4-3-3): D. Lopez; Abate, Alex, Rami, Bocchetti; Poli, Van Ginkel, Muntari, Honda; Destro, Menez
A disp.: Abbiati, Agazzi, Armero, Albertazzi, Zaccardo, Essien, Poli, Cerci, Suso, Pazzini. All.: Inzaghi
Squalificati: Mexes (4)
Indisponibili: Zapata, De Sciglio, Bonera, El Shaarawy, De Jong, Montolivo, Bonaventura

Parma (4-3-3): Mirante; Cassani, Paletta, Lucarelli, Costa; J. Mauri, Lodi, Nocerino; Varela, Palladino, Rodriguez
A disp.: Iacobucci, Santacroce, Mendes, Costa, Felipe, De Ceglie, Rispoli, Galloppa, Mariga, Bidaoui, Lucas, Pozzi. All.: Donadoni
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Biabiany, Coda, Ghezzal, Jorquera, Acquah, Belfodil, Lila

Fra le due squadre sono 24 i precedenti. Il bilancio vede nettamente in vantaggio il Milan con 15 vittorie, 6 pareggi e solamente 3 sconfitte. I ducali a Milano hanno segnato solamente 24 goal, contro i 49 subiti.La prima sfida si disputò il lontano 6 dicembre 1925 ed i rossoneri ebbero la meglio per 4 a 2; quella volta ancora il campionato di A non era a girone unico, ma diviso in raggruppamenti. L’ultima sfida, giocata il 16 marzo 2014, si chiuse con la netta e meritata vittoria dei ducali per 4 a 2. La squadra di Donadoni venne trascinata da uno strepitoso Cassano, che siglò una doppietta, prima che Rami e Balotelli trovassero il pareggio.  I rossoneri sono in vantaggio anche in fatto di marcature, 45 contro le 22 del Parma. A Milano inoltre le due squadre sono sempre andate a segno, anche con un solo gol: l’unico 0-0 infatti si registra nel primo incontro,  stagione ’90/’91; in panchina Arrigo Sacchi e Nevio Scala.