Ossigeno puro questa vittoria: Filippo Inzaghi ha commentato la vittoria del Milan contro il Parma: “Era una partita complicata, non è facile far fronte a dieci assenze. Oggi siamo stati molto bravi, dobbiamo tornare a giocare meglio ma bisogna vincere. Zaccardo non ha mai giocato e oggi ha fatto una grande partita. Ero tranquillo perché vedevo che la squadra mi seguiva anche quando i risultati non arrivavano. Juventus? Dobbiamo tornare ad essere quelli che se la giocavano con Juventus, Napoli e Roma. Bisogna dare continuità a chi gioca. Ringrazio la società perché sono arrivati innesti importanti, giovani che vogliono mettersi in mostra. Da stasera dobbiamo ripartire. Di Paletta non so ancora nulla. Antonelli è molto bravo, Abate e De Sciglio non li abbiamo quasi mai avuti. Sono giocatori troppo importanti. Fischi cambio Destro-Muntari? La gente pretende di più, ma oggi credo siano contenti della voglia che hanno visto. Dobbiamo ritrovare serenità e giocatori cardine, devo ripartire da come mi seguono questi ragazzi. Anch’io oggi volevo giocare meglio ma oggi erano importanti i tre punti. Sabato cercheremo di fare una buona gara contro la squadra più forte del campionato. Vedo in allenamento e deciso, van Ginkel secondo me ha fatto una buona partita, l’ho tolto perché ammonito. E’ un ragazzo di ventuno anni, lasciamolo sereno. Modulo? Sapevo che sarebbe stato rischioso giocare così dall’inizio, dovevamo vincere. Non avendo un giocatore come Bonaventura abbiamo dovuto chiedee un grande sacrificio a Honda e Cerci e ai due mediane. Il 4-3-3 ci ha dato delle buone risposte, ora con due attaccanti del genere ho pensato di poter giocare così. Con Bonaventura si può avere l’equilibrio giusto. So della stima che ho dall’ambiente, cercheranno di farmi lavorare. Col lavoro cercherò di riportare il Milan ad altissimi livelli, non è facile perché tante squadre fanno fatica. Voglio bene al Milan, do tutto me stesso. Mi piace molto questo lavoro e farò l’allenatore”.

Per Donadoni è arrivata un'altra sconfitta: "E' un momento in cui paghiamo qualche ingenuità di troppo, forse abbiamo anche accusato delle difficoltà dal punto di vista fisico. Purtroppo abbiamo anche concesso due gol in maniera troppo facile. Nel primo tempo abbiamo anche avuto tre o quattro occasioni buone, dovevamo essere più bravi ad approfittarne, ma non ci siamo riusciti. Poi loro sono una squadra con grandi giocatori, e la giocata fa la differenza a questi livelli. Posso recriminare poco, i ragazzi stanno raschiando il barile e ce la mettono tutta; anche la fortuna non è dalla nostra parte, basti vedere con il Cesena, anche dal punto di vista degli episodi arbitrali. L'unica cosa che possiamo fare è guardare avanti e lottare. Livaja? Finché non vedo ormai non ci credo. Mi auguro solo che la proprietà prenda in mano la situazione, domani è un passaggio cruciale, un altro passaggio fondamentale sarà il 15 febbraio. Domani si capirà se la società avrà l'intenzione di provare almeno a recuperare; può servire anche a stimolare la squadra a fare meglio e salvare la stagione".
 

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