Un progetto a cui la dirigenza del Milan ci sta lavorando da tempo: il nuovo stadio. Il club rossonero svela le prime immagini per fare il proprio stadio, di proprietà, al Portello di Milano. Assieme alla società di ingegneria Arup ha presentato la manifestazione di interesse per il bando indetto da Fondazione Fiera Milano. Sorgerà in una area di 65mila metri quadri nella zona dei padiglioni 1 e 2 della Fiera, accanto alla nuova sede del Milan: casa e lavoro, insomma. "Inizia oggi un percorso di valutazioni e discussioni con le parti interessate che il Milan si augura possa portare alla realizzazione di uno degli stadi più innovativi al mondo, aperto alla città ed estremamente funzionale", si legge in un comunicato in cui si precisa che "l’obiettivo è, in ogni caso, quello di inaugurare la nuova struttura per la stagione 2018-19" e che il Portello, a due passi dalla nuova sede, è certamente la zona di maggiore interesse per il club, ma non si escludono anche altre aree che sono attualmente alla studio".

Il progetto- E' quasi invisibile, interrato per un quarto e dall’esterno sembra tutto tranne che uno stadio.Secondo il progetto, il nuovo impianto avrà circa 48mila posti – divisi fra due soli anelli – e una struttura esterna simile a quella degli edifici circostanti, per integrarsi nel paesaggio urbano. Sarà alto 30 metri e il campo – oltre a una parte di tribune – verranno costruite al di sotto del livello stradale. Dentro allo stadio è prevista la costruzione di un liceo sportivo, un albergo, un parco naturale e alcuni ristoranti. . Quanto costerà? Per lo stadio sono stati messi in preventivo220 milioni, ma con tutto il corredo di opere collaterali e di urbanizzazione le uscite saliranno fino a 320-340 milioni, in buona parte finanziate da privati con – pare – Emirates in prima linea dopo il lungo lavoro diplomatico tessuto da Barbara Berlusconi. I lavori inizieranno nel 2016 e l’erba dovrebbe essere calpestata per la prima volta nella stagione 2018/19. Avrà tutti i comfort e potrà ottenere anche il via libera in deroga per ospitare la finale della Champions League, pur non avendo la capienza sufficiente secondo i regolamenti Uefa.

Il progetto del Milan si inserisce infatti tra le tre proposte di riqualificazione dei vecchi padiglioni della Fiera. E la Fondazione deciderà chi sarà il prescelto probabilmente a marzo, al massimo entro l’estate. I concorrenti dei rossoneri in questo caso si chiamano Prelios (che propone un polo della tecnologia e dell’innovazione), Vitali e Stam Europe (che hanno immaginato attività ricettive e spazi per il tempo libero immersi nel verde) e il Portello Village ideato daCile, Pkf e Arcotecnica: un hub per attività sportive con una struttura sanitaria per lo sport. La costruzione dello stadio creerà 1000 posti di lavoro e altri 500 resteranno in eredità per la futura gestione. il Milan continua a vagliare anche altri possibili luoghi pur puntando forte sull’area dove ha deciso di far sorgere la nuova sede per creare un vero e proprio quartiere rossonero. L'idea c'è, il posto non ancora.