Il Milan forse ha trovato il nuovo socio di minoranza che stava cercando, guardando sempre più ad est: Stiamo parlando di Wanda Group. Il club rossonero potrebbe aver trovato il socio di minoranza utile per dare una sterzata ai conti non proprio floridi della società di via Aldo Rossi e soprattutto per accelerare il progetto stadio di proprietà. Ma chi sono questi cinesi? Dopo aver rilevato Infront Sports per oltre un miliardo di euro, entrando di fatto nel calcio italiano dalla porta principale, e cioè dai diritti televisivi, il gruppo asiatico starebbe pensando di entrare anche nella società rossonera, intervenendo nella costruzione del nuovo stadio. Del resto, la Wanda Group era già entrata nel calcio europeo a gennaio, rilevando il venti per certo dell’Atlético Madrid ed immettendo così tra i 40 ed i 45 milioni di euro di liquidità nelle casse dei colchoneros.

La conferma è arrivata da Marco Bogarelli, presidente di Infront Italia, intervenuto alla trasmissione “Tutti convocati”, in onda su Radio 24, spiegando: “Che Wanda Group entri nella costruzioni degli stadi in Italia, è possibile. Sarebbe la naturale evoluzione di una situazione dove la società di Wang Jianlin ha delle competenze che non si limitano a quelli abituali di Infront, ma che investe nell’immobiliare e nel cinema", ha spiegato Bogarelli. Insomma, l’ingresso nel Milan avverrebbe “attraverso” il progetto stadio, uno dei punti cardine della rinascita della società rossonera. “Per un club come il Milan sarebbe un’opportunità per quanto riguarda lo stadio, ma sulle quote societarie non so nulla“, ha poi chiosato Bogarelli. Il nuovo stadio ma soprattutto il progetto appena reso pubblico da costruire sui suoli della vecchia Fiera, stanno incuriosendo e attirando sempre di più possibili investitori stranieri.