L'unico obiettivo nella testa di Filippo Inzaghi è dare seguito alla vittoria contro il Cesena e ritornare alla vittoria lontano da San Siro, che manca dal 19 ottobre. In conferenza stampa ha ripetuto questo concetto:" E’ chiaro che per dare continuità ai nostri risultati è fondamentale vincere. Andiamo a Verona con il piglio di chi vuole conquistare i tre punti. Con grande rispetto dell’avversario. E’ difficile, per tutti, giocare con le neo promosse. Il Chievo, due settimane fa, ha fatto un’ottima partita con la Samp, ma siamo nelle condizioni ideali per vincere. Quando i giocatori li ho a disposizione, è ovvio che un allenatore cerchi di dare continuità anche nella formazione quando, soprattutto se si fa bene. Maran è un ottimo allenatore, cambia diversi sistemi di gioco, pertanto potremo ritrovarci una squadra schierata in ogni modo. A centrocampo ci sono molti calciatori che hanno gamba, dunque sarà una gara che nasconde delle insidie".. Una vittoria che potrebbe riaccendere le speranze per un posto in Europa: " Il Milan ha il dna europeo, deve tornare in Europa. Complimenti alle cinque squadre che hanno fatto così bene. Sono contento per il Torino e per Darmian che hanno compiuto una grande impresa. Il Milan deve tornare a calcare palcoscenici di quel genere"

Il tecnico rossonero è tornato a parlare del caso Alessio Cerci, e del malumore da parte del giocatore filtrato in questi giorni: "Sono uscite cose non vere. Sono cose risolte che vanno risolte nello spogliatoio. Se fosse successo, Cerci sarebbe fuori rosa. Alessio, a fine partita, era dispiaciuto per essere entrato a pochi minuti dalla fine. Io gli ho spiegato che Montolivo mi aveva chiesto il cambio e Poli era stanco. Il cambio non potevo farlo prima. Mi ha chiesto delle spiegazioni, gli sono state date e le accettate. Al Milan l'ho voluto io ed il problema non si pone". Su Destro: "Non vedo nessun problema, gli dico di giocare liberamente e di farsi trovare in area sui cross. Sono contento di quello che sta facendo Mattia e di quello che sta facendo Pazzini. Ogni tanto devono aprirsi, questo sì, ma c'è da riconoscere che a giocatori come Cerci e Menez viene più naturale fare questo". Su Bonaventura trequartista: “E’ la fortuna di ogni giocatore. Dispiace perchè in quel ruolo c’è anche Honda, un altro ottimo giocatore. Ma devo fare delle scelte. E il modulo per domani? Per me la cosa principale è dare continuità. Una squadra per me non deve prescindere da 4 difensori, 3 centrocampisti e 3 attaccanti. Ho dovuto cambiare in tante occasioni causa infortuni e squalifiche. Se hai delle risposte convincenti da una certa soluzione è giusto continuare con quella”.

Anche oggi, Silvio Berlusconi ha rinunciato alla consueta visita a Milanello, Inzaghi spiega: "Mi ha chiamato alle 10 e mi ha detto che ha avuto un problema improvviso. Mi auguro che domani la squadra gli regali una bella vittoria". Infine chiusura sul caos Parma:“Dispiace per quanto sta accadendo, è davvero incredibile. Speriamo che questa situazione possa essere risolta. Tutti abbiamo l’interesse per risolvere questo problema. La società Parma deve essere salvata”.