Sfida delicatissima quella che attende i rossoneri all’Artemio Franchi di Firenze, contro la viola di Vincenzo Montella reduce dal pareggio nell’euro-derby contro la Roma. Questa settimana mister Inzaghi ha potuto contare sul ritorno in gruppo di una pedina fondamentale, Ignazio Abate. Il terzino italiano, infatti, è stato uno dei migliori nella prima parte di stagione, assoluto padrone della corsia destra della retroguardia rossonera, risultando anche decisivo con i suoi cross. Una nota positiva, dunque, per Inzaghi, che finalmente potrà schierare i terzini che sin da Gennaio aveva in mente, Antonelli ed Abate. Per quanto riguarda la zona centrale, invece,  confermatissimi Mexès e Paletta. Molti dubbi a centrocampo, invece, dove per via delle contemporanee assenze di De Jong, Montolivo e lo squalificato Poli, il tecnico rossonero dovrà inventarsi un centrocampo tutto nuovo. Sicuro del posto sembra essere Bonaventura, autentico jolly della squadra, mentre a giocarsi due maglie da titolare ci sono Van Ginkel, Essien e Suso, con i primi due leggermente favoriti sullo spagnolo, ex Liverpool, che da quando è arrivato al Milan ha giocato appena 11 minuti in Coppa Italia contro la Lazio, troppo poco per definire il potenziale del numero 8 rossonero. Per quanto riguarda l’attacco, oltre a Menez, dovrebbero riprendersi una maglia da titolare sia Honda che Destro, andando a disegnare così un 4-3-1-2 molto offensivo. Sembra essere l’unica mossa per cercare di contrastare il centrocampo viola, molto abile nel possesso palla. La sfida di Lunedì, dunque, darà risposte molto importanti, sia per il Milan ma soprattutto per il suo tecnico, che in caso di ulteriore k.o. potrebbe davvero costargli l’esonero dalla panchina rossonera.