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Milan, la protesta del tifo

La pazienza ha un limite, e quella dei tifosi rossoneri sembra essere davvero finita.

Milan, la protesta del tifo
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Di Mattia Carlomagno

Il detto "A tutto c’è un limite" si addice perfettamente alla situazione che sta vivendo il tifo rossonero. La lettera scritta e diffusa nella giornata di Giovedì dalla curva sud del Milan ha i contorni di una dichiarazione di guerra alla società di via Aldo Rossi. Infatti, l’ostruzionismo, che si può notare leggendo tra le righe di questa lettera, sa di scontro totale tra la parte più calda del tifo rossonero e la società. Attenzione però, l’invito a disertare lo stadio per la partita di questa sera contro il Cagliari da parte della curva sud del Milan è esteso anche a tutti gli altri tifosi rossoneri, coloro cioè che pur di vedere una partita del Milan rinunciano a tempo ed altri impegni, ma soprattutto spendono dei soldi. I tifosi del Milan sembrano essere davvero stanchi di essere presi in giro da dichiarazioni societarie che lasciano il tempo che trovano, ma soprattutto vogliono delle risposte chiare su quello che sarà il futuro prossimo del Milan. Tante sono infatti le voci che circolano in merito ad una possibile cessione delle quote del Milan, ma sono anche tanti i nomi, spesso fantomatici, che si accostano alla società di via Aldo Rossi.

I tifosi, dunque, non riescono a fare un quadro chiaro della situazione, perché ogni giorno leggono una notizia che, puntualmente, il giorno dopo viene smentita. Cosa ne sarà dunque della squadra che per anni gli ha regalato vittorie e trionfi a livello nazionale ed internazionale? Ma soprattutto, perché questo assenteismo societario nei confronti di tifosi che hanno sempre seguito la loro squadra, rinunciando ad ogni cosa pur di starle accanto? I tifosi rossoneri sono indubbiamente grati al presidente Berlusconi, e lo ripetono più volte nella lettera, per le vittorie conquistate con una squadra che, presa da un tribunale, è riuscita a portare in pochissimo tempo sul tetto d’Europa prima e del mondo poi. Tuttavia, la lontananza del patron rossonero dalla sua squadra, e soprattutto la poca chiarezza sul futuro, preoccupano e non poco i tifosi rossoneri, vogliosi di capire cosa ne sarà del Milan, soprattutto chi sarà al timone di una società che ha scritto pagine di storia del calcio.

Dalla lettera si evince come la curva sud sia disposta ad appoggiare un eventuale assetto societario affidato totalmente a Barbara Berlusconi, con l’addio imminente dell'ad Adriano Galliani. Oppure, la curva sud sarebbe favorevole ad una cessione della maggioranza del Milan, perché una cessione delle quote di minoranza, a loro avviso, non muterebbe l’attuale situazione societaria, essendo sempre Berlusconi, di cui non si conoscono le reali intenzioni, a decidere il destino del Milan.

Questa sera, dunque, il Milan, che vive già mille difficoltà nella persona del suo tecnico, giocherà in un clima surreale, di protesta, che sicuramente non aiuterà gli uomini di Inzaghi. La guerra fredda tra tifo e società è appena iniziata, con la consapevolezza che questa sarà solo la prima di una lunga serie di disertazioni dello stadio e di Casa Milan che si seguiranno nei prossimi giorni, se entro tempi brevi la società, nella persona del suo presidente Berlusconi, come richiesto esplicitamente nella lettera, non farà chiarezza sul futuro del Milan.