Casa Milan negli ultimi giorni è stata presidiata letteralmente dall’ad Adriano Galliani. Osservato speciale, ovviamente, Filippo Inzaghi. Il tecnico rossonero, come se fosse una novità, è sotto la lente di ingrandimento dei dirigenti rossoneri che stanno già pensando a costruire la squadra del futuro. Tassello fondamentale sarà la scelta del tecnico. Tanti i nomi che vengono accostati quotidianamente alla panchina rossonera, tutti allenatori vogliosi di dimostrare che possono fare bene anche in una big come il Milan, vedi Sarri e Mihajlovic. Ma non bisogna minimamente scartare l’ipotesi che potrebbe vedere Inzaghi sulla panchina rossonera anche per la stagione 2015/2016.

Il motivo? In primis per una questione di bilancio, il Milan infatti non potrebbe permettersi di tenere a bilancio due allenatori (Seedorf ed Inzaghi) con i relativi staff e contrattualizzarne un altro, sarebbe troppo elevato infatti il peso sul bilancio stesso. Il secondo motivo, che forse è il più rilevante, è che in via Aldo Rossi il vero sogno per la panchina si chiama Antonio Conte, ma l’attuale ct della nazionale italiana difficilmente lascerà l’incarico prima degli Europei, perciò bisognerà attendere la scadenza del contratto, che è appunto prevista per l’estate del 2016. Ecco che dunque si chiuderebbe un cerchio legato alla panchina del Milan che sta prendendo il sopravvento sugli impegni sportivi della squadra.

Dal punto di vista societario, invece, sono anche qui molteplici le voci che ogni giorno si susseguono, tra i papabili per un ingresso in società, ma inizialmente solo con una quota del 25% del pacchetto azionario, ci sarebbe Mr. Bee, il thailandese infatti sta portando avanti l’offerta di una cordata di imprenditori thailandesi che sono molto interessati ad entrare in società ed apportare capitali freschi in via Aldo Rossi. Questa sembra essere infatti l’offerta che fino ad ora ha convinto più di tutte l’attuale patron rossonero, Silvio Berlusconi, desideroso di lasciare il suo Milan in mani sicure, non al primo che capita. Con l’imminente impegno di Palermo, però, le questioni societare saranno rimandare di qualche giorno, ma sottotraccia la dirigenza rossonera sta già lavorando per la prossima stagione.