Palermo e Milan si affrontano allo stadio Barbera nel match valido per la 29a giornata del campionato di Serie A. Dieci partite decisive: per il futuro del Milan e di Pippo Inzaghi. Il tecnico piacentino si gioca molto, se non tutto, iniziando dalla trasferta di Palermo. I rossoneri, dopo il ritorno alla vittoria contro il Cagliari, hanno bisogno di dare continuità ai propri risultati se vogliono sperare ancora in un posto in Europa League. Milan frastornato dalle vicende societarie. L'era Berlusconi potrebbe essere arrivata al capolinea. I rosanero dopo una prima metà della stagione sorprendente sono un po' calati; l’ultima vittoria dei siciliani risale al 14 febbraio contro il Napoli, poi tre sconfitte (le ultime due consecutive contro Juve e Chievo) e due pareggi. Tre punti separano le due squadre in classifica : rossoneri a 38 punti, rosanero 35. All’andata il Milan venne amaramente sconfitto per 2-0 (autorete di Zapata e gol di Dybala). Le due squadre si ritrovano per la 54a volta: 31 i successi del Diavolo a fronte dei 12 dei siciliani; 10 i pareggi. Nelle ultime ore c’è stata anche una polemica di “campo”, con il ghanese Sulley Muntari che ha fatto sapere, per bocca del suo agente, di non voler più essere convocato fino a fine stagione a causa di dissidi con il tecnico Inzaghi e di voler lasciare il Milan a fine stagione

Le parole della vigilia

Iachini: "La nostra attenzione è rivolta solo e soltanto alla gara contro il Milan"- L’allenatore rosanero ha esordito parlando del percorso di crescita intrapreso dalla sua squadra in questa stagione: “Abbiamo fatto un percorso importante, che ci ha portato a raggiungere una buona posizione di classifica che, in virtù dei 15 legni colpiti, sarebbe stata anche migliore. Il Milan si è rinforzato molto a gennaio, ed è una squadra molto importanti che ha obiettivi ben delineati. Dopo la vittoria dell’andata abbiamo raccolto tanti punti, frutto di prestazioni importanti. Ultimamente abbiamo fatto più fatica a trovare la via del gol, ma i momenti in cui non ti gira tanto bene possono sempre capitare. La nostra filosofia è sempre quella di fare un gol in più rispetto agli avversari. Dobbiamo continuare a lavorare e a insistere, al di là dei moduli e delle caratteristiche. Voglio che la squadra migliori sempre e possa variare il tema tattico, mettendo dentro anche un po’ di imprevedibilità. C’è ancora tanto da fare, continuiamo per la nostra strada e arriveranno risultati ancora migliori. Non puoi andare sempre al massimo durante un campionato, ci siamo approcciati con una squadra su cui molti nutrivano dubbi. Poi con due giocatori su tutti (Dybala e Vazquez) siamo riusciti a dimostrare tante altre buone cose. Adesso intendo mettere punti importanti in cascina giocando bene col Milan. Qualche ragazzo ha avuto meno chances rispetto agli altri, ma più o meno ogni squadra ha un undici titolare in cui ogni tanto si sono inserite delle pedine".

Inzaghi: "Finito il tempo delle scuse, c'è un solo risultato: la vittoria"- Intervenuto nella consueta conferenza stampa della vigilia, Pippo Inzaghi fa quadrato attorno alla squadra e mette nel mirino il Palermo: "Arriviamo da una sosta che, infortunio a parte di Honda, è stata positiva. In trasferta abbiamo faticato molto e ora è il momento di dimostrare che siamo incazzati: da ora in poi la nostra forza saranno i cambi, visto che ho recuperato molti infortunati. Le vicende societarie non ci turbano". Caso Honda:"Ieri ha riportato una distorsione alla caviglia purtroppo lo perderemo per qualche settimana. Lui è molto importante per noi, mi dispiace molto perderlo. Stiamo recuperando quasi tutti, è una cosa molto positiva. Bonaventura, Rami e Zapata sono recuperati, ma gli ultimi due ho preferito non rischiarli visto che hanno fatto un solo allenamento. Ci sono tutti, tranne i lungodegenti Montolivo e El Shaarawy. E' bello avere così tante alternative. Essien ha avuto un leggero problema, mentre con Muntari abbiamo preferito farlo lavorare un po. Quando le cose non vanno bene tutti si devono sentire in discussione. Siamo in un buon momento, arriviamo da due buone partite, andiamo a Palermo per vincere" Infine "Menez ha fatto 15 gol e nessuno lo dice mai. Destro ha grande voglia, spero faccia un gol decisivo, ma a me va bene che segni chiunque. Io sono andato a vedere quanti palloni arrivavano a Destro alla Roma e sono simili a quelli che riceve qui. Ci auguriamo che faccia più gol e faremo di tutto per rendere al meglio. Con i terzini che spingono di più potrebbe avere più palloni".

I convocati

la lista dell’allenatore del Palermo, Beppe Iachini, per la sfida con il Milan

PORTIERI: Fulignati, Sorrentino, Ujkani.

DIFENSORI: Daprelà, Gonzalez, Lazaar, Milanovic, Ortiz, Rispoli, Terzi, Vitiello.

CENTROCAMPISTI: Barreto, Bolzoni, Chochev, Della Rocca, Jajalo, Maresca, Quaison, Rigoni, Vazquez.

ATTACCANTI: Belotti, Dybala, Joao Silva, La Gumina

Sono 22 i convocati di mister Filippo Inzaghi per Palermo-Milan

PORTIERI: Abbiati, Diego Lopez, Gori.

DIFENSORI: Abate, Albertazzi,Antonelli, Alex, Bocchetti, Bonera, De Sciglio, Mexes, Paletta.

CENTROCAMPISTI: Bonaventura, De Jong, Mastalli (36), Poli, Suso, Van Ginkel.

ATTACCANTI: Cerci, Destro, Menez, Pazzini.

Le probabili formazioni

La squalifica di Andelkovic e l’assenza di Morganella potrebbero far confermare la linea a 4. Chi giocherà con Dybala e Vazquez? Se il prescelto sarà Quaison spazio all'albero di Natale con due trequartisti dietro alla punta. Se Iachini invece dovesse puntare su Belotti, largo al 4-3-1-2 davanti a Sorrentino giocheranno Rispoli, Vitiello (in vantaggio su Terzi), Gonzalez e Lazaar, favorito su Daprelà. Nessun dubbio a centrocampo: spazio a Rigoni, Maresca e Barreto.

PALERMO (4-3-1-2): Sorrentino; Rispoli, Gonzalez, Vitiello, Lazaar; Rigoni, Maresca, Barreto; Vazquez; Dybala, Belotti. All.: Iachini.

Inzaghi recupera Alex, ma contro il Palermo conferma la difesa vista contro il Cagliari. A Il modulo sarà con ogni probabilità il 4-3-3: Diego Lopez tra i pali, quindi difesa composta da Abate, Paletta, Mexes e Antonelli. linea mediana formata da Van Ginkel( o Suso), de Jong e Bonaventura . In avanti Cerci dal primo minuto con Ménez e Destro. Honda non convocato.

MILAN (4-3-3): Diego Lopez; Abate, Mexes, Paletta, Antonelli; De Jong, Van Ginkel; Bonaventura, ,Cerci, Destro, Menez. All.: Inzaghi.

Precedenti e statistiche

Sono 61 i precedenti tra Milan e Palermo, con uno score che vede i rossoneri nettamente in vantaggio: 34 sono infatti le vittorie a loro favore, 15 le sconfitte e 12 i pareggi. Diversa la situazione nei precedenti al Barbera: 12 vittorie per il Palermo, 10 per il Milan e 8 pareggi. le vittorie del Milan in trasferta quest’anno, sono soltanto due (Parma – Milan 4-5 e Verona – Milan 1-3). Nelle ultime 5 trasferte, i rossoneri hanno ottenuto 3 sconfitte contro Lazio, Juventus e Fiorentina, e 2 pareggi con Torino e Chievo.Positivo invece il trend dei siciliani fra le mura amiche: nelle ultime 5 partite hanno perso soltanto una volta con la Juventus (1-0), vincendo con Verona e Napoli, e pareggiando con Roma ed Empoli. Il Palermo non segna in campionato da 424′: ultimo gol rosanero di Dybala al 26′ di Lazio-Palermo 2-1 dello scorso 22 febbraio.
L’arbitro del match sarà il signor Doveri. I precedenti con il fischietto della sezione di Roma, sorridono ai rossoneri, che nei 5 precedenti con lui, non hanno mai perso: 4 vittorie ed 1 pareggio. Il Palermo è stato diretto da Doveri per 7 volte: 1 vittoria, 4 pareggi e 2 sconfitte.