Doveva essere la gara per rilanciarsi nella corsa all'Europa e per dare un senso alle ultime giornate di campionato ma ancora una volta il Milan ha fallito l'appuntamento sia sul piano del gioco ma soprattutto dal punto di vista dell'atteggiamento. Tutto facile o quasi quindi per l'Udinese, non certo la squadra più in forma del campionato, che però ha mostrato quella "garra" che il suo allenatore ha chiesto per tutta la settimana. 

L'inizio gara è subito d'impronta bianconera con il primo tiro in porta di Di Natale dopo appena 44'' ma è bravo Diego Lopez a volare e a respingere. La squadra di Inzaghi non c'è sul piano del gioco e dell'intensità perchè i terzini spingono poco e male, i centrocampisti faticano a fare due passaggi verticali e là davanti è la sagra dell'errore con un Menez in giornata no. Non c'è da stupirsi quindi se i giocatori di casa sembrano andare a velocità doppia rispetto ai rossoneri e solo alcune imprecisioni di Geijo in fase di rifinitura non rendono la vita ancora più difficile alla retroguardia ospite. Il primo tiro, se così si può definire, verso la porta di Karnezis arriva al minuto 35 ad opera di Van Ginkel che però calcia il pallone direttamente nel cantiere del Friuli. Pazzini, scelto al posto di Destro, combatte come suo solito e conquista diversi falli ma è sempre servito spalle alla porta e spesso commette errori importanti a livello tecnico. Il Milan è pochissima roba perchè Menez sembra in una delle sue giornate di massima insofferenza mentre dall'altra parte un ragazzino di nome Di Natale fa ammattire la difesa rossonera con movimento costante e con giocate d'altissima qualità. Al 42' si rende pericoloso Widmer con un colpo di testa sugli sviluppi di un angolo che però si spegne a pochi centimetri dal palo alla destra di Diego Lopez. Il primo tempo si chiude con un tiro fuori non di molto di Guilherme e un gol annullato ad Antonelli per una spinta su Widmer. Le statistiche a fine primo tempo sono impietose per il Milan con sole 7 azioni d'attacco, 0 tiri in porta e 0 calci d'angolo. 

Nelle ripresa non cambia il canovaccio del match e a forza di spingere, l'Udinese passa. Calcio d'angolo di Di Natale, la palla attraversa l'area di rigore e trova Pinzi che stoppa e lascia partire un preciso destro all'angolino. 1-0 più che meritato per i ragazzi di Stramaccioni. Inzaghi prova a correre ai ripari inserendo Cerci per uno spento Suso ma la musica non cambia. Menez si sposta più centrale allargando Bonaventura a sinistra ma anche con il 4-2-3-1 non si riesce a cavare un ragno dal buco e Karnezis è uno spettatore non pagante. Al minuto 29 Destro entra per Bonaventura ma dopo nemmeno 60'' i padroni di casa trovano il raddoppio con Badu che anticipa i difensori del Milan su cross rasoterra di Guilherme dopo che Diego Lopez aveva respinto l'ennessimo tiro di capitan Di Natale. Il Milan cerca di chiudere la partita in avanti e ha un sussulto d'orgoglio al 43' quando Pazzini di testa insacca su cross di Cerci. Ci sarebbe ancora tempo per qualche mischia in area bianconera ma il Milan non c'è nè dal punto di vista fisico nè del carattere così la partita si conclude senza altre emozioni. Tre punti che vogliono dire salvezza per l'Udinese che fa un'altra bella figura contro una cosiddetta "grande" e rimpiange i punti persi contro Parma e Palermo mentre per il Milan si attende solo la fine di questa deludente stagione per ripianificare tutto da zero e magari, questa volta, con un progetto serio.