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Mr. Bee fa sul serio: "Voglio solo il Milan"

Il broker thailandese sarebbe pronto ad incontrare Berlusconi e a prelevare le quote societarie rossonere.

Mr. Bee fa sul serio: "Voglio solo il Milan"
foto ansa
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Di Arianna Radice

Mr Bee è arrivato a Milano con l'intenzione di acquistare il Milan: ieri il broker thailandese  è arrivato in città per incontrare Silvio Berlusconi e accorciare i tempi. Il magnate asiatico ricordiamo è alla guida di una delle due cordate interessate al club. Mr Bee si è mostrato alle telecamere di Sky ha dichiarato:" Per me è l'unica opzione, non voglio acquistare nessun altro club. Mi hanno offerto tre società inglesi, ma ho detto di no". I nomi non li fa, ma eccoli qui: Watford, Sheffield Wednesday e Southampton. Oggettivamente, non sembravano della giusta caratura paragonabile a quella del Milan. L'offerta della cordata thailandese, una volta presentata, sarà quindi messa a confronto con quella della cordata cinese. Quest’ultima capitanata da Richard Lee e da Apec Foundation, un organismo con sede a Singapore che ha lo scopo di favorire la cooperazione e gli investimenti nell’area asiatico-pacifica. Mentre dall’altra parte, come ricordiamo, la cordata è guidata da Taechaubol, dalla Doyen Sport e da altri investitori pronti a rilevare prima una quota minoritaria (30 per cento) per poi salire al 75 nel giro di pochi mesi.

In attesa che il presidente del Milan Silvio Berlusconi lo riceva ad Arcore, questa sera o più probabilmente domani, Bee Taechaubol ha scelto la suite di un hotel di lusso con vista sulle guglie del Duomo di Milano, come base del suo soggiorno. Il broker thailandese vorrebbe mettere nero su bianco il passaggio entro la fine di aprile, forte di un preliminare che costringerebbe l’ex cavaliere a pagare una penale nel caso decidesse di non chiudere l’operazione. I due dovrebbero incontrarsi nelle prossime ore. Il piano è chiaro: ottenere da Fininvest il diritto all’esclusiva per diventare socio di minoranza (30 per cento) entro un mese e poi prendersi lamaggioranza tramite un aumento di capitale. Si tratterebbe di 500 milioni sull’unghia più l’estinzione dei circa 246,8 milioni di debiti. Sulla trattativaincombe anche la cordata cinese che fa capo a Richard Lee, che come Taechaubol ha incontrato Berlusconi negli scorsi mesi e potrebbe rilanciare. I tempi sono stretti e le casse del Milan – rosso da 92 milioni di euro nel 2014 – piangono.

 Sono ore decisive per il primo assalto al Milan da parte del broker thailandese Bee Taechaubol che viene per non vincere, ma neanche viene per guadagnare, ma guadagnare vincendo. Se lo auguro tutti i milanisti.