"L'incontro di Milano con Mr. Bee è stato positivo. Sono state discusse tematiche centrali per il futuro del club come, ad esempio, la valorizzazione e la commercializzazione del brand nei paesi asiatici, dove si può dare un forte e decisivo impulso per sviluppare i ricavi e reperire così quelle risorse finanziarie indispensabili per allestire un progetto tecnico e sportivo che riporti il club ai vertici del calcio italiano, europeo e mondiale. La collaborazione proposta, ancora da definire in molti punti, prevede l’acquisizione da parte di una cordata finanziaria di una quota di minoranza e che il controllo del club rimanga saldamente nelle mani del Presidente Silvio Berlusconi e della Fininvest".

Il comunicato Fininvest, giunto nel pomeriggio di ieri, dirada le nubi sul futuro del club, il Milan apre a investitori stranieri, accetta di piegarsi alle leggi del mercato per rinverdire una situazione economica compromessa dal momento e dalla gestione recente, ma non si fa da parte. La storia resta italiana, il passato rilancia la sfida verso il futuro e il monito lanciato da Berlusconi al termine del faccia a faccia con Mr.Bee diventa realtà.

Un passaggio di mano parziale, con Berlusconi ancora sul trono rossonero, con in mano la maggioranza del club. Quel 51% che sposta gli equilibri e incide in termini decisionali. Mr.Bee diventa compagno di viaggio, interlocutore privilegiato, per potenzialità e liquidità. Serve al Milan una scossa, a livello di denaro e di immagine, la Thailandia, l'Asia, è la meta per allargare l'orizzonte rossonero.

Mr.Bee

"Questo è un investimento importante e io non vedo l'ora di raggiungere grandi successi su tutti i fronti insieme al Milan. Quando avremo concluso l'accordo, ci rimboccheremo le maniche e ci metteremo al lavoro. Il club non è dove dovrebbe essere: cioè lottare per lo scudetto e per per la Champions League. Con il duro lavoro, l'impegno del management e saggi investimenti, io sono sicuro che torneremo a vincere i trofei che i tifosi del Milan si aspettano e meritano".

"Io vorrei ringraziare tutti in Italia per il modo con cui ci hanno accolto: Mr Berlusconi, la sua famiglia e il gruppo Fininvest sono stati molto accoglienti. Vorrei anche ringraziare i giornalisti italiani per la pazienza e, più di tutti, i tifosi del Milan. I nostri partner finanziari sono saldamente dietro di noi e non vedono l'ora che si concluda l'affare. Doyen Sports ci ha dato un grande aiuto e avere loro come partner ci garantirà indubbiamente maggiori risorse per noi in futuro. Confidiamo di fornire più informazioni nei prossimi giorni".

Dichiarazioni pregne di ottimismo, che evidenziano comunione d'intenti. Al termine del soggiorno milanese, Mr.Bee stringe la mano a Silvio Berlusconi, pronto a tornare per griffare, nei dettagli, l'accordo. Bocche cucite sui particolari dell'accordo, operazione di proporzioni gigantesche, ovvia l'attesa, conta il momento in passaggi di questa portata. Il Milan cambia marcia, il Presidente stringe nuove alleanze.

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Johnathan Scaffardi
Lo sport come ragione di vita, il giornalismo sportivo come sogno, leggere libri e scrivere i piaceri che mi concedo