La vittoria di sabato sera contro la Roma ha riportato il sorriso dalle parti di Milanello ma soprattutto sui volti di tre giocatori spesso criticati e che non sono mai riusciti a dare continuità alle loro prestazioni.

Partiamo dal marcatore della prima rete ovvero l'olandese Van Ginkel, oggetto sconosciuto fino a metà stagione anche a causa di vari infortuni ma adesso punto fermo del centrocampo rossonero grazie ai forfait di Muntari ed Essien. Mediano dotato di ottima tecnica e di buone capacità d'inserimento, risulta però ancora un po' macchinoso nei movimenti anche a causa del suo fisico da corazziere ma è un classe '92 e si potrebbe puntare su di lui per il futuro. Qui però sorge il problema del riscatto dal Chelsea in quanto il giovane olandese è in prestito senza nessun obbligo o diritto di riscatto e per vederlo ancora con la maglia rossonera sarà necessario sborsare nelle casse dei Blues una cifra vicina ai 10 milioni. Le qualità ci sono, resta da capire se il futuro tecnico milanista vorrà puntare su di lui.

Discorso diverso invece per il giapponese Keisuke Honda, interamente di proprietà rossonera e che dopo qualche mese di buio assoluto, è tornato ai livelli di inizio stagione fornendo entrambi gli assist per i gol contro la Roma. Il giocatore però non sembra avere le doti tecniche diventare un punto fermo da cui far ripartire il Milan ma potrebbe rimanere come rincalzo per i titolari senza dimenticare l'appeal in Oriente del numero 10 rossonero.

Chiudiamo infine con la delicata situazione di Mattia Destro, il bomber d'area di rigore arrivato a gennaio e autore di soli tre gol fino ad oggi e mai entrato nelle grazie di Inzaghi. Le sue qualità non si discutono perchè ha sempre segnato da quando ha esordito in serie A ma difficilmente verrà riscattato ai 16 milioni pattuiti con Sabatini. La speranza è quella di un rinnovo del prestito con una sostanziale riduzione del riscatto intorno ai 10/12 milioni ma anche qui dipenderà molto dal prossimo allenatore rossonero.