Il Milan, il nuovo Milan di Sinisa Mihajlovic si svela direttamente da Casa Milan, centro nevralgico dell’universo rossonero. Dopo il bagno di folla che lo scorso anno accompagnò la presentazione di Pippo Inzaghi, stavolta non ci sono molti tifosi, ma solo una folta schiera di giornalisti pronti per riportare le prime dichiarazioni del tecnico Serbo.

Dopo il preambolo illustrativo del Presidente, che ha ricordato le operazioni già definite e ha salutato i ragazzi che hanno abbandonato la squadra, è stata spesa anche qualche parola a riguardo del progetto di commercializzazione che il Milan sta per intraprendere con il Sig. Bee Taechaubol nei paesi del medio oriente.
Dopodiché la parola è passata a Mihajlovic, che ha ricordato la sua emozione e la sua soddisfazione per essere entrato a far parte di un club, considerato da Sinisa top al mondo per ambizione, ambiente ed organizzazione. Inoltre dopo aver ringraziato in modo particolare il Presidente e l’AD per l’opportunità, la grande opportunità concessagli nonostante non avesse un passato rossonero, Mihajlovic ha ricordato ai tifosi come egli farà di tutto per riportare il Milan nel posto che gli compete, e per far in modo che il Milan torni come un tempo ad incutere timore e paura negli avversari. Per questo lo stesso Sinisa ha indicato come via da battere quella del duro lavoro e dello spirito di squadra che dovrà fare la differenza per regalare ai tifosi le più alte soddisfazioni.

Alla specifica ed attesa domanda sul modulo che l’ex tecnico della Samp ha intenzione di utilizzare, Sinisa ha indicato il 4-3-1-2 come il modulo che più si addice alle caratteristiche della rosa che in questo momento è a disposizione, lasciando aperta la porta per ogni possibile soluzione in corso d’opera.
In conclusione invece, il Presidente ha indicato su specifica domanda come El Shaarawy, che in un modulo con trequartista verrebbe sacrificato, potrebbe adattarsi a giocare come mezz’ala sinistra in un centrocampo a 3.

Mihajlovic, in chiusura ha ricordato come il suo obbiettivo personale e di squadra è quello di vincere partita dopo partita e che solo così alla fine il Milan sarà in alto, lottando perché no, anche per lo scudetto proprio come indicato da Berlusconi.

I tifosi possono sognare, il mercato è appena iniziato, il Milan sta tornando grande e oggi è solo l’inizio di un progetto che è destinato a diventare vincente fin da subito.