Voglia di rialzarsi e di tornare in Europa, il Milan di Sinisa Mihajlovic è pronto per cominciare a trasformare i proclami dell'estate in punti importanti per la classifica. Partire bene è importante se non decisivo e quindi la Fiorentina rappresenta già un ottimo quanto difficile banco di prova. I viola di Paulo Sousa hanno impressionato nelle amichevoli d'estate, mandando al tappeto giganti del calcio europeo come Chelsea e Barcellona in amichevole. Il tecnico ex Basilea sembra poi già essere entrato nel cuore di tutto l'ambiente viola. Un po' quello che MIhajlovic ha fatto dalle parti di Milanello e dintorni.

Nella conferenza stampa di ieri il serbo è stato categorico. Per lui il Milan ha il dovere di vincere, non solo la possibilità. Subito pressione su se stesso e sulla squadra. Parole però non dette a caso, ma figlie della consapevolezza di aver lavorato nel migliore dei modi in queste prime settimane di vita milanista. Sensazioni positive confermate anche dagli ultimi impegni della squadra, ovvero il Trofeo Tim e la gara di Coppa Italia contro il Perugia. Mihajlovic ha cambiato tanto e vuole ancora mutare la pelle della sua creatura rossoner. Chiaro che ci vorrà ancora del tempo, come ammesso dallo stesso allenatore, ma la basi sembrano essere state poste e un' idea chiara da seguire è sempre un ottimo punto di partenza per provare a costruire qualcosa.

Anche Paulo Sousa non è uno sprovveduto. Il suo Basilea era una squadra, ma a tratti sapeva regalare anche un gioco spettacolare e gradevole da guardare. Un mix che se Paulo Sousa riuscisse a portare anche a Firenze non potrebbe fare che il bene dei suoi ragazzi. La Fiorentina è una squadra giovane e veloce che però ha tra i suoi giocatori anche gente muscolare in grado di farsi sentire se ce ne fosse il bisogno. In più, nonostante le tante partenze di questa estate che hanno cambiato volto alla rosa a disposizione di Paulo Sousa, la squadra sembra aver trovato già dei buoni automatismi.

Dal campo

Mihajlovic riparte da quelle che sono le sue certezze in questo momento. Quindi la squadra che scenderà in campo questa sera sarà la stessa che ha cominciato la gara di Coppa Italia contro il Perugia. Età media non troppo alta, soprattutto in difesa, corsa e pressing, ma anche ricerca del fraseggio prima di improvvisi cambi di gioco, ecco gli elementi di cui si compone l'abito rossonero. Unici indisponibili Niang, Menez e Mexes.

Anche Paulo Sousa va su quelle che sono le sue sicurezze. 4-2-3-1 con un unico ballottaggio a sinistra tra Pasqual e Marcos Alonso con lo spagnolo favorito. Panchina per Giuseppe Rossi e anche per Joaquin, vicino ad un ritorno in Spagna al Betis di Siviglia.

Probabili formazioni

Fiorentina (4-2-3-1): Tatarusanu; Tomovic, G. Rodriguez, Astori, Pasqual; M. Suarez, Borja Valero; Ilicic, Mati Fernandez, Bernardeschi; Babacar/Kalinic. All. Paulo Sousa

Milan (4-3-1-2): Diego Lopez; De Sciglio, Ely, Romagnoli, Antonelli; Bertolacci, De Jong, Bonaventura; Honda; Bacca, Luiz Adriano. All. Mihajlovic

Curiosità

Mihajlovic non ha mai vinto all'esordio in campionato, Paulo Sousa è all'esordio assoluto in Serie A.