"I 20 milioni non mi pesano, ho fatto una grande stagione". Così Andrea Bertolacci, per il quale Adriano Galliani ha deciso di spendere 20 milioni,  ha parlato dal ritiro della nazionale (l'Italia infatti sarà impegnata in una doppia sfida, con Malta e poi contro la Bulgaria): "È normale incontrare qualche difficoltà in pieno cambiamento, ma presto dimostreremo a tutti di essere da Milan. Problemi a centrocampo? Sono cose che dite voi, io penso solo a me, a dare il massimo, a migliorare costantemente. Sono sereno, e non mi pesano i 20 milioni spesi per il mio cartellino. Lo avete detto voi che vengo da una stagione di alto livello. Sono tifoso rossonero fin da bambino, nella mia vecchia camera sono ancora appese le foto di Roberto Baggio. E comunque sfido chiunque a dire no a un club tanto prestigioso, anzi alla squadra più importante d'Italia. La mia è stata una scelta di testa e di cuore".

In nazionale giocherà chi gioca nel proprio club, il pensiero di Bertolacci: "Penso che quelle dette dal c.t. Conte siano parole importanti ma soprattutto giuste perché penso che solamente chi gioca può meritare di venire in Nazionale. Dispiace che ci siano compagni qui che non giocano nel club ed invece vorrebbe farlo con continuità. Non è facile forse perché anche quest’anno sono tanti gli stranieri ma bisognerà impegnare a convincere i propri allenatori, trovare spazio per poi essere convocati eventualmente in Nazionale . Come ragionamento quello del c.t. è giusto e riguarda chiunque. Se dicessi che i tanti stranieri nel nostro campionato non penalizzano noi italiani sarei ipocrita ma la federazione sta facendo il massimo per valorizzare i nostri calciatori. Il mio pensiero è che la categoria italiana e’ costituita da giocatori forti, che vanno solo fatti giocare. Zaza ed Immobile? Sono due ragazzi sempre solari. Io con loro ho un bellissimo rapporto. Fuori dal campo li vedo comunque sereni. Sicuramente posso immaginare che quando non si gioca nel proprio club si può rimanere un po’ male perché ogni calciatore cerca di giocare il piu’ possibile. Stanno attraversando un momento in cui trovano poco spazio ma giocano nella Juventus e nel Siviglia che sono grandi squadre. Stara’ a loro guadagnarsi il posto in allenamento convincendo il proprio allenatore di club".

Giovedì la nazionale giocherà a Firenze contro Malta: "Quando sono venuto con il Milan alla prima di campionato lo stadio era  strapieno. Mi auguro che giovedì ci sia lo stadio il piu’ pieno possibile, per incitarci, aiutare, anche perché affronteremo una squadra difficile e mi auguro di trovare uno stadio che ci aiuti fino in fondo"