Derby si, derby no, alla fine Bee Taechaubol non dovrebbe essere presente a San Siro Domenica sera per la partita con l'Inter. Rimandata quindi la prima presenza pubblica a San Siro per vedere giocare il Milan di persona, magari a fianco di Silvio Berlusconi. Confermato invece il viaggio italiano di Mr. Bee della prossima settimana.

Per qualcuno questa scelta è motivata dal fatto che il broker si voglia presentare ufficialmente solo dopo gli annunci dell'accordo per il 48% del Milan. Altri invece sostengono che alla base di questa decisione ci sia un malcontento generale di Mr. Bee per le ultime vicende legate al campo e alla società rossonera. Sul mercato il suo uomo di fiducia, Nelio Lucas, è uscito ben presto di scena doppio il doppio affare sfumato Martinez-Kondogbia senza più essere coinvolto nelle scelte di Galliani. Il quale, se con i nomi di Bacca, Luiz Adriano, Bertolacci e Romagnoli ha fatto sorridere Mr. Bee, con i ripieghi finali Balotelli e Kucka degli amici Preziosi e Raiola non ha provocato entusiasmo nel broker thailandese. Che anzi si sarebbe detto preoccupato perchè una squadra non vincente rischia di rallentare lo sviluppo del marchio Milan in Asia.

Anche la questione stadio sembra abbia irritato Bee Taechaubol. Soprattutto la gestione che il Milan ha avuto di tutta questa vicenda, prima con l'assegnazione del bando di Fondazione Fiera, poi con le bordate scambiate a mezzo stampa per la riqualificazione dell'area del Portello. Tutti elementi che hanno infastidito il thailandese, ma che non dovrebbero mettere a rischio l'accordo che verrà ufficializzato entro la fine del mese tra lo stesso Mr. Bee e Silvio Berlusconi.