Il Milan, dopo la vittoria in casa contro il Palermo di sabato sera, è già pronto a un altro match di campionato, questa volta in trasferta contro l'Udinese. Sinisa Mihajlovic ha ritrovato la vittoria e i 3 punti ed ha tutta l'intenzione di proseguire il buon momento di forma, come ha confermato in conferenza stampa pochi minuti fa: "I punti son sempre importanti però io penso che sia più facile arrivare al risultato attraverso il gioco e siamo riusciti abbastanza. Poi sappiamo che dobbiamo migliorare in alcuni difetti mostrati, ma siamo sulla strada giusta. Domani dobbiamo sicuramente giocare con la stessa intensità, coraggio e personalità delle ultime due partite. Perchè è importante fare bene domani? Perchè è la prossima partita. Secondo perchè il mio obiettivo è fare una grande prestazione e vincere. Cerchiamo grande continuità di prestazione. Il risultato può essere qualche volta casuale e bugiardo, la prestazione no. Rispetto molto l'Udinese e Colantuono che è un ottimo allenatore. In questo momento loro sono in difficoltà, ma ci possono dare fastidio. Sono convinto che se giochiamo come sappiamo abbiamo grandi possibilità di vincere".

Il Milan si presenterà alla gara senza Kucka e Abate: "Turnover? Mi piacerebbe anche farlo, però purtroppo in questo momento siamo un po' corti. Perciò cambierò qualcosa ma cercherò di mantenere la maggior parte dei titolari possibili. In questo momento siamo contati con le scelte rispetto all'ultima partita perchè abbiamo fuori Abate e Kucka, che si sommano ai vari Antonelli, Mexes, Niang e Menez. I ragazzi per come si stanno allenando meritano tutti di giocare. Non cerchiamo scuse, non è sempre possibile avere una rosa completa. Bisogna essere ottimisti, perchè in ogni difficoltà io vedo un'opportunità. Il pessimista il contrario".

Mario Balotelli potrebbe giocare per la prima volta dal primo minuto: "Può essere, ancora non ho deciso. Vediamo domani mattina come stanno i ragazzi e chi si sente di poter giocare. Io ho conosciuto Balotelli quando aveva 17 anni e lo ritrovo a 25 anni, non so come si sia comportato nel frattempo. E per adesso si sta comportando in modo esemplare. Io cerco sempre di spronarlo per farlo allenare al meglio". Inter capolista e su Mancini: "L'unica cosa che invidio a Mancini è il taglio di capelli, non il colore, il taglio (ride ndr). Quello che dobbiamo fare noi è non farli scappare troppo avanti. Io sono sempre dell'opinione che se una squadra arriva al risultato attraverso il gioco alla lunga paga. Poi certo, hanno vinto 4 partite su 4. E' anche vero che il loro calendario è stato favorevole. I cavalli vincenti non si vedono alla partenza, ma all'arrivo e noi siamo cavalli vincenti".

Il tecnico rossonero ha dedicato poi buone parole a Calabria, forse il Milan ha forse trovato il terzino destro del futuro?: "Dopo 10-15 giorni non era già più una sorpresa per me. Quando sono arrivato non lo conoscevo quindi lì sì che è stata una sorpresa. Ha fatto sempre bene, anche nel pre-campionato. E' un ragazzo giovane di grande qualità con la testa sulle spalle".

Poi ha proseguito facendo il punto su diversi giocatori, su Bacca: "Ha fatto tre gol e poteva farne addirittura qualcuno in più" e  Luiz Adriano: "Sono esigente con me stesso e anche con i miei ragazzi e penso sempre che si possa fare meglio di quanto si sia fatto. Non mi accontento mai". Su Bonaventura: "E' il giocatore che mi aspettavo, Bonaventura non era quello delle prime due partite, non vedo perchè non lo dovrei confermare. Sta giocando bene, perciò domani giocherà. Non mi ha stupito,ma confermato quello che io penso di lui". Su Josè Mauri: "E' convocato, ancora non ho deciso nulla. Come dice Benitez, mi aspetto qualche consiglio dal cuscino stanotte. Potrebbe giocare come potrebbe stare in panchina". Su Ely: "Penso che i due difensori centrali delle ultime due partite hanno fatto bene. Il che non esclude Ely, che in pre-campionato è stato uno dei migliori. E' stato sfortunato a Firenze. Non guardo il giocatore giovane o vecchio, ma se è forte. Mi piace far giocare i giovani, Calabria mi dava fiducia e l'ho inserito subito appena si è fatto male Abate, senza spostare Zapata terzino come avrei potuto". 

Infine chisura sull' atteggiamento del pubblico di San Siro: "Il nostro pubblico è esigente. Se noi andiamo in campo con paura una tifoseria esigente come la nostra rifiuta questo modo di giocare. Il pubblico ne capisce di calcio. Siamo noi che dobbiamo trascinare il pubblico, non viceversa. Quando fischiano certe volte hanno ragione, fossi in tribuna a volte fischierei anche io. Il nostro obiettivo è continuare sulla strada che abbiamo intrapreso nelle ultime due partite. Penso che abbiamo fatto dei miglioramenti. Sembriano un'altra squadra rispetto alla partita con l'Empoli. E' tutto merito dei ragazzi"