"Alla riunione con Milan e Inter proporrò la possibilità di modificare la convenzione che oggi lega le due squadre con contratto d’affitto. Prospetterò anche l’ipotesi che rilevino insieme l’impianto di San Siro, stimato sui 100 milioni." Chiara Bisconti, assessora a Sport, Tempo libero e Benessere del Comune di Milan parla così sulle pagine del Corriere della Sera di oggi. Un nuovo scenario all'interno della situazione che riguarda San Siro e il suo utilizzo da parte di Inter e Milan.

Nelle ultime settimane la rinuncia del Milan al progetto del Portello ha riportato in primo piano il discorso legato all'impianto ad oggi utilizzato da rossoneri e nerazzurri. L'Inter aveva già pronto un progetto legato alla proprietà in solitaria di San Siro, ma il dietrofront del Milan ha cambiato la situazione. Ora il Comune di Milano mette sul tavolo un'ulteriore possibilità: "Ci vedremo entro giovedì. Io, il consigliere del Milan Alfonso Cefaliello e l’interlocutore dell’Inter. Le squadre rientrerebbero dal loro investimento in dieci anni. Poi, in un futuro lontano, chi dovesse andare via monetizzerà dalla vendita della sua quota. E chi resterà, invece, avrà già uno stadio rinnovato e moderno." 

Investimento che si aggirerebbe sui 50 milioni a testa sia per Thohir che per Berlusconi. Al momento la convenzione che lega le squadre al Comune di Milano vale fino al 2030 con un contratto d’affitto da 4,5 milioni annui di canone. Nell'incontro che potrebbe svolgersi in questa settimana si ragionerà proprio sull'opportunità di modificare gli attuali termini dell'accordo.