Il Milan ritrova la vittoria in amichevole al Brianteo contro il Monza, squadra di Serie D. Finisce 3-0: vantaggio siglato da Luiz Adriano al 23', poi a segno Nocerino (28') e Cerci (41'). I rossoneri hanno cambiato pelle nel secondo tempo, quando è entrato in scena Boateng, fresco di nulla osta dello Schalke. A gennaio verrà svincolato e firmerà con i rossoneri (nel caso in cui convinca Mihajlovic in questi mesi di prova); il ghanese ha sostituito all’intervallo Antonio Nocerino e ha giocato tutta la ripresa, senza lasciare squilli degni di nota. Ritrova il gol dopo 3 mesi anche Alessio Cerci: l’ex Torino ha timbrato la terza rete, ha giocato una grande partita, di sacrificio, accelerazioni, dribbling e una rete che lo ha riportato ai tempi del Toro. Buon segno. Come le prestazioni di Poli e Nocerino. Ma anche Josè Mauri. Male Alex e Suso.

Sinisa Mihajlovic si mostra ancora apertissimo, come mostra l’alternanza di moduli: 4-4-2 nel primo tempo e 4-2-3-1 nella ripresa. nel Milan, senza 12 nazionali, torna Mexes al centro della difesa, Suso sulla trequarti, Poli nell’insolito ruolo di terzino destro e Cerci come seconda punta, al fianco di Luiz Adriano. E' proprio l'attaccante brasiliano a sbloccare il match con un tocco ravvicinato su cross di Poli. Dopo 5' Nocerino raddoppia di testa su assist sempre del giovane rossonero, tra i migliori della partita. Ancora un intraprendente Poli, 5 minuti dopo, offre un altro splendido assist a Nocerino che deve soltanto spingere in rete per il 2-0. Arriva anche il 3-0 al 38' firmato da Alessio Cerci con uno splendido sinistro a giro. Come dicevamo nel secondo tempo spazio anche a Boateng, quando arrivano i primi segnali che dimostrano la sua volontà di cambiare per migliorare il gioco dei rossoneri. Il Milan torna a vincere, una piccola boccata d'ossigeno per i rossoneri in crisi di questo periodo.

Mihajlovic a fine partita: "Lavoriamo per risolvere i problemi: usciremo da questa situazione difficile"- Il tecnico rossonero ha analizzato la vittoria contro il Monza: " La partita era utile per mettere minuti nelle gambe per chi non ha giocato sinora, fondamentale che non ci si facesse male. So che queste partite non sono facili da affrontare, è un'amichevole ma i ragazzi ci hanno messo impegno ed hanno cercato di fare quello che volevamo fare. Ci mancavano un sacco di giocatori, ma abbiamo fatto il nostro dovere.Da giovedì torneranno i nazionali e in quei due giorni cercheremo di mettere le cose a posto e preparare bene la gara contro il Torino, abbiamo poco tempo ma siamo una grande società ed è normale che abbiamo giocatori in nazionale, non è la prima volta e cercheremo di fare in due giorni quello che facciamo in una settimana."

Capitolo modulo: "Non abbiamo possibilità di lavorare fino a giovedì, quando torneranno gli ultimi, valuteremo quando torneranno tutti e vedremo ciò che potremo fare. Mexes è un giocatore di personalità, ha cominciato da ieri ad allenarsi con noi, ha fatto 45 minuti e si vede che è indietro di condizione. Speriamo abbia continuità nell'allenarsi senza nessun intoppo per poter tornare in condizione, poi valuteremo Mexes. Poli ha giocato da terzino destro, non avendo terzini l'ho fatto giocare lì. E' un giocatore affidabile ed ha fatto il suo, mettendo impegno e cattiveria, sono contento per quello che sta facendo." Chiusura sulla chiacchierata con Galliani: "E' stata una chiacchierata costruttiva, non c'è bisogno di chiacchierare con Galliani per capire quali siano i problemi del Milan. Abbiamo parlato di calcio come tutti i giorni, penso si veda anche ad occhio nudo quali siano i problemi del Milan, ci stiamo lavorando.isogna vincere, se non vinci vai via. Come dice il presidente, "Quando vinci sei una bella ragazza, quando perdi...". Sono abituato a questo, fa parte del mio lavoro, queste dichiarazioni fanno piacere ma è il campo che deve parlare: se riesci a fare risultati rimani, se non li fai vai via, questo è il calcio." Anche Galliani ha ribadito la fiducia della società nell'allenatore serbo: "Mihajlovic? C'è assolutamente fiducia in Sinisa. Momento negativo? Non ho voglia di fare commenti perché la mia lunga storia calcistica mi ha insegnato che chi vince parla, mentre chi perde deve stare zitto. Speriamo di tornare presto a parlare."

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