L'ultima volta che Balotelli si è visto in campo è stato lo scorso 27 Settembre a Marassi contro il Genoa. Da lì in avanti i problemi di pubalgia hanno preso il sopravvento, costringendolo ad uno stop che ora si allunga senza nessuna certezza di rientro.

Il comunicato ufficiale del Milan di ieri ha spento le residue speranze per un rientro di Balotelli alla ripresa del campionato allo Juventus Stadium contro i bianconeri di Allegri. Anzi, adesso la situazione potrebbe allungarsi ulteriormente come tempistiche. Il Milan è in conatto con il Liverpool, proprietario del cartellino dell'attaccante, per stabilire una nuova strategia da seguire per curare Balotelli. Le terapie più conservative non hanno avuto gli effetti sperati e a questo punto si apre anche lo scenario dell'operazione chirurgica per il numero 45 rossonero. In caso venisse scelta questa strada Balotelli si rivedrebbe in campo solo con il nuovo anno. Un bel problema per il Milan e per Sinisa Mihajlovic, già alle prese con la lunga assenza di Menez, rientro anche per lui nel 2016, e ora con la delicata situazione di Balotelli da gestire nel migliore dei modi. Questo per il bene e l'interesse di tutti. Del giocatore, del Milan e dello stesso Liverpool. L'altra possibilità di cura riguarda un metodo a livello di terapie diverso da quello seguito fino ad ora. Nelle prossime ore, o al massimo nei prossimi giorni, se ne saprà sicuramente di più.

Intanto Mihajlovic probabilmente dovrà ancora rimandare il passaggio al 4-4-2. I tre attaccanti al momento a disposizione, Bacca, Luiz Adriano e Niang, potrebbero indurre il tecnico serbo a proseguire ancora per qualche settimana  con il 4-3-3, tenendo la soluzione delle due punte solo come evenienza da utilizzare a gara in corso. Per il 4-4-2 tre punte non bastano. In attesa dei rientri di Balotelli e Menez a Milanello si andrà avanti sulla strada intrapresa dalla gara di Torino contro i granata.