Una delle doti di Kevin Prince Boateng di cui ci si ricorda meglio a Milanello è la duttilità. Il ghanese, infatti, nella sua prima parentesi milanista ha dimostrato di poter interpretare diversi ruoli a centrocampo e in attacco. Mezzala, trequartista, attaccante esterno. E potrebbe non essere finita qui.

Ormai si può dare per scontato il fatto che Boateng tornerà al Milan non solo per allenarsi, ma come risorsa a disposizione di Sinisa Mihajlovic per la seconda parte di stagione. Le risposte dal punto di vista fisico sono state incoraggianti, la professionalità non è mai venuta meno e ora i problemi fisici di Menez e Balotelli costituiscono un ulteriore spinta verso il ritorno in rossonero del ghanese. Quale ruolo per lui? Berlusconi ne aveva parlato giusto qualche settimana fa: "Lo vedo da sempre centravanti non ha paura di tirare, ma purtroppo ha sempre giocato in mediana". Toccherà ovviamente a Sinisa Mihajlovic trovare la giusta collocazione a Boateng. La proposta di Berlusconi, però, potrebbe essere presa in considerazione nel momento in cui si dovesse passare al 4-4-2. Con Balotelli e Menez out, Boateng potrebbe essere quella quarta punta che consentirebbe al serbo di azzardarne due già dall'inizio della partita e non solo come soluzione d'emergenza a gara in corso.

Oltre a questo possibile nuovo ruolo, ovviamente Boateng potrebbe rivelarsi prezioso anche a centrocampo. Oltre Montolivo, Kucka e un Bertolacci in crescita, al momento non sembra esserci molto altro nel centrocampo del Milan. Boateng non teme la pressione della maglia rossonera e potrebbe aiutare i nuovi compagni ad esprimersi al meglio, mostrando loro con quale personalità si deve scendere in campo a San Siro. Trequartista moderno, mezzala, forse centravanti. Il jolly Boateng è pronto a tornare nel mazzo rossonero in mano a Sinisa Mihajlovic.