Le scelte di Coppa Italia hanno portato ad una vittoria sofferta e ad un fiume di polemiche. Il campionato, però, è ben altro discorso e allora Mihajlovic è pronto a seguire la strada della continuità contro il Carpi di Castori. Partendo dalla formazione e sperando di proseguire con il risultato a fine partita.

Il 4-4-2 contro la Samdoria ha mostrato più di un aspetto interessante e anche chi è sceso in campo contro la squadra di Montella è sembrato essere a proprio agio con questo sistema di gioco. Ecco perchè, anche se mancano ancora due giorni alla sfida, si può già immaginare con una certa dose di certezza la formazione che verrà scelta da Mihajlovic. In porta torna Donnarumma, dopo che in Coppa Italia è toccato ad Abbiati. Con Diego Lopez ancora fuori, ma in recupro, per i problemi di tendinopatia al ginocchio la porta verrà difesa ancora dal classe 1999. Davanti a lui, nella linea difensiva a quattro, l'unica variazione di formazione, dettata però da un infortunio e non da una scelta tecnica. Antonelli è stato costretto a fermarsi per un lieve problema muscolare. Nulla di grave e possibilità di rivederlo già il 13 contro il Verona, ma contro il Carpi sarà De Sciglio a partire titolare a sinistra. Un'altra opportunità per il terzino cresciuto nel vivaio del Milan. In mezzo la coppia Alex-Romagnoli che sembra stare trovando sempre maggiore intesa ogni partita che passa. A destra ci sarà Ignazio Abate. Centrocampo invariato, con in mezzo il mix di geometrie e muscoli di Montolivo e Kucka. Lo slovacco è in diffida e dovrà fare attenzione. Sulle fasce Cerci e Bonaventura, fondamentali perchè il 4-4-2 sia efficace. In attacco ritorna Carlos Bacca dal primo minuto con al suo fianco Niang, tre gol in quattro giorni, mentre Luiz Adriano partirà ancora dalla panchina, nonostante abbia fatto vedere di essere in forma. Fra i convocati si rivedrà anche Nigel De Jong, un'opzione in più preziosa a centrocampo.

Le scelte sembrano essere già state fatte e la Coppa Italia ha aiutato in questo senso Mihajlovic, visto che quasi nessuno di quelli scesi in campo con il Crotone ha giocato in maniera brillante. Continuità nella formazione e possibilmente nei risultati. Mihajlovic e il Milan cercano di seguire il solco che sembra essere stato finalmente tracciato.