Mancano ancora parecchie ore alla sfida di domani pomeriggio a San Siro fra Milan e Verona eppure in casa rossonera non sembrano esserci grossi dubbi legati all'undici che scenderà in campo dal primo minuto.

Modulo confermato, ma ancora interpreti che cambiano perchè le ultime settimane hanno dato un certo tipo di segnali a Sinisa Mihajlovic. Ad esempio legati ad Alessio Cerci che dopo un periodo positivo è ricaduto in una fase poco brillante della propria stagione. Per lui domani sarà panchina e il suo posto verrà preso da Niang. Se Niang si sposta, però, significa che cambierà anche il partner di Bacca in attacco. Dopo essere subentrato diverse volte in campionato e aver dato buoni segnali in Coppa Italia contro il Crotone, Luiz Adriano è pronto per tornare dal primo minuto. Si ricompone così dall'inizio quel tandem tutto sudamericano che nelle prime giornate di campionato aveva mostrato una buona intesa che sembrava destinata solo a crescere. Diverse situazioni li hanno poi separati, almeno dal primo minuto, in diverse occasioni. Ora però il Milan ha bisogno di pericolosità offensiva e allora Mihajlovic torna ad affidarsi a loro due. Con la possibilità, inoltre, di avere la carta Mario Balotelli magari da buttare a gara in corso nella mischia.

Anche a centrocampo qualcosa cambierà. Detto di Niang, si rivede anche Nigel De Jong, in mezzo insieme a Montolivo. L'olandese, tra infortuni e scelte tecniche, è fuori da più di due mesi. Non ha mai alzato la voce, ma ha continuato a lavorare e ad essere uno dei leader dello spogliatoio. Adesso è arrivato di nuovo il suo turno e il 4-4-2 dovrebbe aiutarlo come già successo nel corso della sua carriera. L'unico ballottaggio riguarda il terzino sinistro. De Sciglio ha lavorato a parte nei giorni scorsi, ma stamattina ha dichiarato: "Ho recuperato bene, oggi vedremo se posso essere a disposizione." La scelta quindi sembra essere più legata alle intenzioni di Mihajlovic che non alla situazione fisica del terzino. Continuare a puntare su De Sciglio, in attesa del rientro di Antonelli, oppure schierare Calabria che non ha avuto acciacchi in questa settimana e ha dimostrato di essere già pronto.