Dopo la delusione con il Carpi, il Milan proverà a riprendersi fra le mura amiche di San Siro contro il Verona del neo tecnico Del Neri. I rossoneri cercano punti necessari per rilanciarsi in classifica e non perdere troppo terreno dalle prime della classe.  

Il tecnico rossonero, Sinisa Mihajlovic, è intervenuto nell'odierna conferenza stampa, andiamo a sentire le sue parole: "Da dopo la partita contro il Napoli siamo quarti in classifica, abbiamo la terza difesa del campionato, abbiamo fatto solo due punti in meno dell'Inter, abbiamo il quinto attacco. Potevamo fare meglio, giocando con 4 attaccanti non possiamo chiudere le partite senza segnare un gol. Se domani vinciamo, faremmo 18 punti in 9 partite, cioè avremmo la media di due punti a partita. Siamo stati penalizzati dalla nostra partenza, con il Carpi abbiamo perso due punti. Non si devono ripetere più i primi 20 minuti di Modena, dobbiamo dobbiamo partire subito forte. Domani sarà una partita simile, toccherà a noi sbloccarla il prima possibile. Servirà il giusto atteggiamento".  Il Milan è reduce dal deludente pareggio contro il Carpi di una settimana fa: "Abbiamo fatto 18 tiri, ma solo 7 in porta. Abbiamo sbagliato alcune scelte, se avevamo più pazienza arrivavamo in porta. Gli attaccanti devono essere più cattivi. Dobbiamo avere una media di due punti a partita fino alla fine del girone di andata, poi nel ritorno dobbiamo migliorare questa media visto che, a parte il Napoli, abbiamo tutti gli scontri diretti in casa".

Il Milan non riesce in alcun modo a dare continuità né di gioco né di risultati: "Bisogna entrare in campo sempre con l'atteggiamento giusto, soprattutto con le squadre più piccole che contro il Milan danno tutto. Per vincere le partite, serve l'atteggiamento giusto. Tutti gli allenatori guardano come vanno gli allenamento, io dico sempre che le partite si vincono durante la settimana. Purtroppo non sempre è andata bene quest'anno. Dobbiamo imparare a dare il massimo fin dall'inizio. Forse i ragazzi a volte pensano che una partita sia più facile del previsto, ma in Italia non ci sono gare semplici. Partite come quella di Carpi e le prossime sono gare in cui dovremo iniziare forte.  Sapevo che non sarebbe stato facile, ma stiamo migliorando. Dalla gara contro il Napoli abbiamo trovato una certa continuità di risultati, siamo più solidi in difesa. Anche nelle prossime gare voglio vedere dei miglioramenti". Silvio Berlusconi nella giornata di ieri ha nuovamente fatto capolino a Milanello: "Ho sempre avuto un ottimo rapporto con il presidente. Mi piace sempre sentirlo, anche se è sempre meglio parlare a quattr'occhi. Galliani ha ragione quando dice che nessuno può stare tranquillo, ognuno ha le sue responsabilità. Con il presidente abbiamo parlato di tutto, anche di mercato".

Chiusura sui singoli giocatori, si incomincia con  Bacca: "Deve stare sereno, lui è un giocatore esperto e sa che possono capitare i momenti difficili. Sono quattro partite che non segna, ma contro la Samp era lui il rigorista, ma ha voluto lasciarlo a Niang. Bacca ha avuto il permesso mio e della società per andare a Siviglia, non c'è nulla di male". De Sciglio: "Ieri si è allenato a parte, oggi lavorerà in gruppo. Vediamo come andrà la rifinitura. Se non ce la dovesse fare avremo solo due terzini perchè Antonelli non ci sarà ancora. De Sciglio è timido, ma è un grande giocatore, può migliorare tanto. So che può fare meglio, ma sono contento di lui. E' giovane e può migliorare ancora tanto". Mario Balotelli: "Sta recuperando, ha cominciato ad allenarsi in gruppo ma è fuori da due mesi quindi ci vuole più tempo rispetto a Bertolacci. Sta meglio, ma non è ancora pronto. Vedremo poi per la gara di Coppa Italia o con il Frosinone. Mario è un giocatore importante per noi, quando torneranno lui e Menez avremo più scelta in avanti".  Infine Romagnoli e la difesa: "Il merito della crescita della difesa è di tutti, non solo di un giocatore. Noi abbiamo preso Romagnoli perchè forte e può diventare uno dei più forti difensori italiani. Può migliorare in tutto, ha grande personalità nonostante abbia solo 20 anni. Nella Samp è migliorato molto con me, ma ancora ampi margini di miglioramento. Lo sa anche lui che può fare ancora meglio".