Spalle al muro, questa è la situazione dell'attuale Milan. Troppo cocente la delusione per il doppio pari contro Carpi e Verona, due squadre che, sulla carta, erano nettamente inferiori alla compagine rossonera. Il Milan, ora, ha solo un diktat: vincere, a tutti i costi, per riagguantare il sesto posto in classifica. D'altra parte, il Frosinone non scenderà in campo con le vesti di vittima sacrificale, inoltre può contare sul supporto del Matusa, dove ha ottenuto quattro vittorie in otto partite. 

Il Frosinone arriva dalla disfatta in terra siciliana, dove ha perso al Barbera per quattro a uno contro un Palermo invischiato nella brutale lotta per non retrocedere. La vittoria in Coppa Italia contro la Sampdoria dovrebbe dare ai rossoneri una spinta dal punto di vista emotivo, in modo da chiudere il 2015 con i tre punti in saccoccia. Pochi dubbi per l'undici iniziale rossonero: Mihajlovic deve sciogliere il nodo Bonaventura: il jolly della Nazionale è uscito anzitempo alla sfida di coppa al Marassi per un problema muscolare, se recupera al 100%, giocherà titolare a centrocampo, altrimenti al suo posto ci sarà il nipponico Keisuke Honda. Nel centrocampo a quattro, sarà presente la coppia inedita Montolivo-Bertolacci, come interni, mentre a destra ci sarà Niang, qualora dovesse giocare Bonaventura, altrimenti a sinistra, opposto a Honda. Sinisa ridà fiducia alla coppia Bacca-Adriano, che sta iniziando a dare i frutti, almeno a livello di intesa, con il colombiano ormai un elemento imprescindibile, grazie alla sua efficienza sottoporta. L'ottima prova di coppa contro la Sampdoria vale la riconferma a De Sciglio, che si riprende la fascia sinistra, con Abate di competenza nell'out destro, di supporto alla solida coppia Alex-Romagnoli. In porta, manco a dirlo, ci sarà Donnarumma

Che Milan vedremo? Indubbiamente, i rossoneri saranno costretti a fare la partita, mentre il Frosinone potrebbe adottare un approccio difensivista, cercando di pungere i meneghini in contropiede. Qualora i ciociari dovessero creare un fortino difensivo, per il Milan sarà fondamentale l'apporto dei centrocampisti e degli esterni per cercare di creare superiorità numerica, con Montolivo libero dal pressing avversario per innescare i compagni. Bonaventura e Niang tra le linee della trequarti potrebbero fare il bello e il cattivo tempo, con Bacca ormai nelle vesti di Re Mida, finchè trasforma in gol ogni pallone che tocca. Le assenze forzate di Kucka e De Jong, fermi per squalifica, potrebbero costare qualcosa in fase di interdizione per i rossoneri, dove, inevitabilmente, qualcuno dovrà sacrificarsi per svolgere sia la fase offensiva, che quella difensiva, per frenare il centrocampo frusinate.