Il Milan non può fermarsi, la corsa ad un posto per l'Europa continua con la tappa di Palermo. I rosanero non sono in un momento troppo felice della loro stagione, il Milan ha dalla sua l'entusiasmo per il derby, ma Sinisa Mihajlovic non accetta che la sua squadra sottovaluti anche minimamente la formazione di Tedesco e Schelotto.

Il serbo, presente in conferenza stampa con Montolivo e Abate, presenta così la partita di domani sera al Barbera: "Sicuramente noi dobbiamo riportare subito la testa e la concentrazione su Palermo. Se dovessimo non fare bene a Palermo nessuno parlerebbe più del derby. Questi ultimi risultati hanno aumentato l'autostima dei ragazzi, dobbiamo ripetere la stessa prestazione per quanto riguarda concentrazione, cattiveria e voglia di vincere. Se riusciremo il risultato sarà una conseguenza. E' una partita difficile e importante per la nostra classifica, ma abbiamo tutte le qualità per batterli. Loro sono una buona squadra che dal centrocampo in su ha degli ottimi giocatori." Il Palermo potrebbe essere una di quelle formazioni che si chiude in attesa di partire in contropiede. Il Milan nel girone d'andata ha faticato contro questo genere di tattica: "Sicuramente è più difficile, i risultati dicono quello, ma le prestazioni no. Con il Verona abbiamo pareggiato ma ci hanno annullato due gol, con il Bologna abbiamo avuto tantissime occasioni davanti al portiere. Si trova più difficoltà, ma nonostante quello abbiamo creato, anche se siamo stati poco cinici davanti alla porta. Dobbiamo adattarci noi all'avversario."

Silvio Berlusconi è tornato a parlare dopo il derby vinto e ha affrontato anche l'argomento legato a Mihajlovic. L'allenatore del Milan è d'accordo con le parole del suo presidente: "Il presidente ha ragione quando dice che gli allenatori dipendono dai risultati. Lui ha ragione quando dice che chi vince è un bel ragazzo e chi vince è una testa di... quindi siccome non mi piace essere una testa di...cercheremo di vincere più partite possibili." Forse c'è qualche rimpianto legato a dei punti persi per strada nella prima parte del campionato: "Ci vuole tempo per tutto, non è così semplice con un nuovo allenatore e nuovi giocatori. Io ho rimpianti perchè ci sono alcune partite in cui abbiamo meritato di vincere e non abbiamo vinto. Nessun altro rimpianto."

Anche perchè la squadra ha sempre dimostrato, a parole e con i fatti in campo, di essere totalmente da parte di Mihajlovic e di tutto il suo staff di lavoro: "La cosa fondamentale è la lealtà e il rispetto. E se tu la vuoi, devi anche darla. Nel bene e nel male quello che dico faccio sempre. Abbiamo passione, cerchiamo sempre di trasmettere serenità e fiducia. Ci comportiamo bene, poi dovresti chiederlo ai ragazzi. Non ho mai avuto problemi con i giocatori. So che sono stato rispettato dalla maggior parte dei giocatori, anche a Firenze, hanno sempre avuto rispetto nei miei confronti così come io nei loro, anche chi non giocava."