Dopo la vittoria del derby, il Milan batte in trasferta 2-0 il Palermo e conferma l'ottimo momento di forma. Con sei punti in due gare, i rossoneri sono saldi al sesto posto a +6 sul Sassuolo e a -6 dal terzo posto occupato dalla Fiorentina.

LA PARTITA

I padroni di casa scendono in campo col 4-3-3. Sorrentino in porta, Struna,Gonzalez, Goldaniga e Lazaar in difesa. Centrocampo con Hiljemark, Jajalo e Chocev. Davanti Quaison, Vazquez e l'ex Gilardino. Mihajlovic risponde col modulo fortunato, il 4-4-2 confermando per dieci undicesimi (Zapata al posto di Alex) gli stessi uomini reduci dal successo sull'Inter. Donnarumma tra i pali, Abate, Zapata, Romagnoli e Antonelli in difesa. A centrocampo Honda, Kucka, Montolivo e Bonaventura. In attacco i soliti Bacca e Niang.

Il primo tempo è un monologo rossonero. Sorrentino deve intervenire più volte su Honda e Bonaventura ma al 19' Bacca raccoglie un assist di Abate e firma il vantaggio. Al 33' il difensore rosanero Goldaniga tocca di mano e regala il penalty al Milan. Niang segna dal dischetto e porta il punteggio sul 2-0. Per il francese si tratta del quarto gol in campionato, il secondo consecutivo. La ripresa i ritmi sono decisamente più lenti, il Milan gestisce palla e vantaggio e il Palermo non trova la via del gol. al 78' Balotelli (subentrato a Niang) va vicino al 3-0 ma la palla sfiora la traversa.

Così il tecnico rossonero ai microfoni Rai: "Oggi ho cercato risposte e le ho trovate. I nostri obiettivi erano continuità di prestazioni e vittoria, sono arrivati tutti e due. Nel primo tempo abbiamo dominato, nel secondo abbiamo gestito la partita. La bottiglia è uno spumante, abbiamo fatto possesso palla,per diventare champagne bisognava fare il terzo gol. L'unica cosa che non mi è piaciuta è non aver chiuso la partita sul 2-0 anche se abbiamo rischiato poco e niente". Mihajlovic analizza il campionato del suo Milan: "Nelle prime 4 partite del girone d'andata abbiamo sofferto e avevamo sei punti, ora in quattro partite del girone di ritorno sono 10 punti che potevano essere 12,  è un altro Milan, ci voleva tempo. Su Niang non c'è stata mai pericolo di andarsene. C'era stata l'offerta del Leicester ma l'abbiamo bloccato subito. Balotelli sta recuperando, è un giocatore importante, deve recuperare la condizione giusta. Sono contento di averlo"

Adesso il Milan e Mihajlovic possono davvero sorridere e guardare con più ottimismo le prossime sfide. La zona Europa non è più un miraggio.