Il Milan ha stupito nella notte del Barbera contro il Palermo e per una volta non in senso negativo. Fino a questo momento i rossoneri avevano quasi sempre fallito, nelle ultime stagioni, quelle partite che secondo tutti dovevano segnare la svolta, all'interno di campionati alla fine anonimi. 

Mihajlovic, invece, continua a raccogliere segnali incoraggianti e i numeri nelle ultime 10 partite parlano di 19 punti raccolti e di una sola sconfitta. Il lavoro del serbo comincia a dare i suoi frutti e in queste ultime settimane il Milan è sembrato in crescita sotto ogni punto di vista. Il primo tempo di ieri sera è stato semplicemente autoritario. Pressione a tutto campo, ritmi alti, subito in verticale per cercare il gol. Elementi usuali delle squadre di Mihajlovic, ma che fino a questo momento il Milan non era quasi mai riuscito a mettere in mostra. Chiari i demeriti del Palermo, incapace nei primi 45 minuti di trovare una maniera di difendere adeguata alla situazione. Chi vince, però, ha sempre dei meriti in più rispetto a chi esce sconfitto e allora è giusto dire che il Milan, ieri, forse per la prima volta da 3-4 stagioni ha dato la sensazione di essere tornato ad essere una squadra. Non stellare, ma un gruppo compatto, ben consapevole di quello che deve fare quando scende in campo. Mihajlovic era curioso di vedere che cosa avrebbe trovato stappando la bottiglia rossonera ieri sera. Per ora il serbo ha parlato di un ottimo prosecco, ma calcolando che le ultime stagioni hanno avuto il gusto banale di una gazzosa, per molti già sembra di assaporare un nuovo e quasi dimenticato champagne. Niente è stato fatto naturalmente, ma solo l'idea di potersi giocare un posto europeo non può che aiutare l'autostima di tutta la squadra.

Mihajlovic cercava risposte e il Milan per una volta sembra avergliele date. La difesa non subisce gol per due partite di fila, a centrocampo Kucka è in una condizione fisica straripante, in attacco Bacca segna da cinque partite di fila, tra campionato e Coppa Italia e l'intesa con Niang continua a crescere e migliorare. Tanti segnali buoni, così come i risultati e le prestazioni del Milan nelle ultime settimane. Le prossime due in casa contro Udinese e Genoa devono, a questo punto, continuare a portare segnali positivi.