Il Milan ingrana: i rossoneri hanno vinto due a zero contro il Palermo al Barbera, dominando per tutti i 90 minuti e continuano il loro viaggio verso il terzo posto.  Merito soprattutto della vena realizzativa della coppia d'attacco Bacca e Niang che stanno garantendo quantità e qualità lì davanti e sono sempre più decisivi nel Milan di Sinisa Mihajlovic che rincorre la zona Europa a suon di vittorie. Contro i rosanero hanno messo il risultato in cassaforte già nei primi 45'. Dopo aver segnato nel derby, sono andati in gol entrambi anche ieri sera al Barbera; quella  di ieri è stata la quarta occasione in cui Carlos Bacca e M'Baye Niang hanno segnato nella stessa gara.

Sampdoria-Milan 0-2 (Coppa Italia): Niang e Bacca.
Milan-Carpi 2-1 (Coppa Italia): Bacca e Niang.
Milan-Inter 3-0: Bacca e Niang.
Palermo-Milan 0-2: Bacca e Niang

BACCA, IL GOLEADOR -Carlos  Bacca è in stato di grazia. Il goleador in grado di buttarla dentro in ogni modo è a quota 12 gol in campionato  e 4 consecutivi rispettivamente contro la Fiorentina, Empoli, Inter e Palermo,. Due gol in tre partite anche in Coppa Italia. Anche ieri,ancora una volta a segno nel suo habitat naturale, il cuore dell’area di rigore. Il colombiano sta confermando ciò che di buono aveva mostrato nelle precedenti stagioni al Siviglia

NIANG, E' NATO UN FUORICLASSE? -  II giovane attaccante, dopo un brutto infortunio in estate, è ritornato in pista in maniera ancor più determinata conquistandosi una maglia da titolare con dedizione e spirito di sacrificio. 59 presenze e 9 goal in Serie A. Anche ieri sera altra grande prova del francese che cresce di partita in partita. Per la prima volta a segno in due reti consecutive in Serie A. Nelle ultime uscite è sempre autore  di ottime prestazioni di grande personalità. Il miglior goleador del Milan dopo Carlos Bacca è proprio l'ex genoano: ieri sera contro il Palermo, infatti, l’attaccante francese ha segnato il suo settimo gol in questa stagione (quattro in campionato e tre in Coppa Italia).  Per il classe 94', ci sono ampi margini di miglioramento, ma dopo qualche scontata difficoltà iniziale, si cominciano ad intravede le stigmate del fuoriclasse. Niang è diventato imprescindibile per Mihajlovic: quando gioca è quasi sempre decisivo