M'Baye Niang ha fatto ricredere tanti scettici da quando è tornato al Milan quest'estate. L'esperienza al Genoa gli ha fatto bene sotto tanti punti di vista, ma ora un problema fisico potrebbe escluderlo dalla sfida di Domenica alle 12.30 a San Siro. Mihajlovic spera di recuperarlo per far crescere ancora l'intesa fra il francese e Carlos Bacca.

Niang ha parlato a margine della presentazione di un torneo di calcio per bambini: "Giocando nel Milan, dobbiamo dare sempre l’esempio ai bambini. Ci sono tante persone che ci guardano e io cerco sempre di dare il massimo e di comportarmi bene." Qualche scappatella non è mancata in passato, ma ora la testa è tutta concentrata sul tentativo di recupero in vista del Genoa: "Sto bene, i medici del Milan stanno facendo il massimo per me. Siamo un gruppo importante, ci sono tanti giocatori importanti. Se non c’è Niang ci sono comunque tanti altri giocatori importanti." Il pari con l'Udinese ha un po' frenato la rincorsa europea del Milan: "Hanno fatto la loro partita, nel primo tempo abbiamo trovato qualche difficoltà e potevamo fare di più. Nella ripresa abbiamo fatto di tutto per vincere. Crediamo alla zona Europa, quella contro il Genoa non sarà fondamentale, ma dobbiamo fare comunque bene. Speriamo che la squadra domenica farà di tutto per fare i tre punti."

A prescindere dall'esserci o meno Domenica, per Niang Genova è stata una tappa fondamentale: "Al Genoa ho avuto la possibilità di esprimermi al meglio, l’allenatore mi ha aiutato molto. Li ringrazio, ma domenica se giocherò darò tutto per il Milan." Con la speranza di fare gol, quello che un attaccante dovrebbe fare: "Non importa chi segna, la cosa più importante è la vittoria. Nel derby ha segnato Alex che non è l’attaccante, chiunque segna va bene." Si era già capito da come era andata a finire la trattativa con il Leicester quale fosse la volontà di Niang, ma è lo stesso attaccante che ci tiene a ribadire le sue idee in merito: "Non ho mai pensato di andare via, la gente pensava fossi già del Leicester. Io ho sempre avuto in testa solo il Milan, l’ho detto anche a Galliani e al mister. Io volevo finire la stagione in rossonero."

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Francesco Nasato
24 anni, giornalista pubblicista, allievo della scuola di giornalismo dell'Universitá IULM, laureato alla Cattolica di Milano in Linguaggi dei Media. Editor di Vavel Italia, scrivo di calcio e Milan sul web e la carta stampata da quando ho 18 anni