Ancora una volta il Milan si aggrapperà al suo Jack per cercare di tirare fuori dal mazzo una stagione diversa dalle ultime andate in scena in casa rossonera. Le premesse non sembrano essere delle migliori, con un mercato congelato, i dubbi sul futuro societario e una squadra che di fatto non è cambiata rispetto alla scorsa stagione. 

Una cosa, però, è diversa e cioè Vincenzo Montella. Da lui parte Bonaventura in un'intervista al Corriere dello Sport: "Stiamo imparando cose diverse in un clima tranquillo e vedo tutti sereni, concentrati e vogliosi. Quando Montella e il suo staff ci hanno spiegato la loro metodologia di lavoro ho capito subito che era interessante. Ci sono stati parecchi cambiamenti a livello di fatica, di alimentazione, ma anche di tattica. La prima impressione è che abbiamo un allenatore preparato, che non lascia niente al caso e che di certo non ha un approccio ordinario come tanti suoi colleghi. Ora capisco perché le sue squadre hanno sempre giocato bene. Lui è il nostro valore aggiunto. L’approccio adesso semplice: dobbiamo avere la palla e comandare il gioco. Montella sta facendo il possibile per inculcarci questa mentalità."

Il Milan corre negli Stati Uniti, twitter @acmilan
Il Milan corre negli Stati Uniti, twitter @acmilan

Mentalità che dovrà riportare il Milan in Europa nella prossima stagione: "Se firmerei per un posto in Champions? Subito. Dove devo firmare? (ride, ndr). La nostra forza è che nessuno adesso ci inserisce tra le prime tre. Questo pronostico ci deve far arrabbiare e stimolare. Dobbiamo giocare sempre con la mentalità visa in finale di Coppa Italia, anche quando sfideremo le medio-piccole che lo scorso anno ci hanno portato via tanti punti." In ballo c'è anche la questione rinnovo di contratto, ma senza fretta: "Aspetto che si sistemi la situazione societaria, poi parlerò con i dirigenti. Qualcosa da mettere a posto c’è e ascolterò quello che avranno da dirmi. Non so cosa può succedere perché ci sono variabili che adesso non posso prendere in considerazione. Io però al Milan sto bene." Infine ecco il sogno: "Sogno di vincere un trofeo con il Milan. Ci sono andato vicino con la Coppa Italia e quella sconfitta mi ha lasciato l’amaro in bocca. Ora però è iniziata una nuova stagione e questa squadra può fare bene."

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About the author
Francesco Nasato
24 anni, giornalista pubblicista, allievo della scuola di giornalismo dell'Universitá IULM, laureato alla Cattolica di Milano in Linguaggi dei Media. Editor di Vavel Italia, scrivo di calcio e Milan sul web e la carta stampata da quando ho 18 anni