Un partita certamente sfortunata per gli uomini di Benitez, penalizzati da errori arbitrali, cattiva sorte e scarsa incisività sotto rete. La qualificazione agli ottavi non è compromessa, ma la concomitante vittoria dell'Arsenal sul Marsiglia obbliga il Napoli a superare la squadra di Wenger con almeno tre gol di scarto per entrare tra le migliori sedici d'Europa; tra due settimane servirà una vera impresa al 'San Paolo', altrimenti sarà soltanto Europa League.

PRIMO TEMPO - L'inizio di gara dei ragazzi di Benitez non è cattivo; la squadra appare tonica e lucida in mezzo al campo. Al 9', però, un episodio sblocca l'equilibrio: angolo per il Borussia, Fernandez trattiene leggermente Lewandowski e l'arbitro fischia rigore, trasformato da Reus. L'inerzia cambia, il Napoli accusa il colpo, e il Borussia spreca due chance in tre minuti per raddoppiare, prima con Lewandowski al 15', e poi grazie a Reina che sventa una punizione di Reus. Al 23', primo squillo dei partenopei: Higuain innesca Pandev, ma il suo tiro è contrato dalla difesa; poco dopo è il 'Pipita' a spizzare una punizione di Mertens, ma senza impensierire Weidenfeller, ma è al 29' che arriva la grande chance, con Callejon che s'invola sulla destra, incrocia sul secondo palo e colpisce in pieno il montante della porta dei padroni di casa.

Il Napoli inevitabilmente si sbilancia, e i gialloneri ripartono velocemente; Reina si oppone miracolosamente a Mkhitaryan al 33' e al 35' su Lewandowski, liberato da una topica di Maggio. Gli azzurri non demordono e chiudono in attacco la prima frazione di gioco, con Armero che avanza sulla sinistra e scaglia un bolide che Weidenfeller mette di pugno in angolo.

SECONDO TEMPO - Nella ripresa il Napoli deve osare di più per trovare il pari, e le occasioni per il Borussia di colpire in contropiede si moltiplicano. Al 53' Reus calcia fuori di sinistro, subito dopo Maggio salva alla disperata du Lewandowski a pochi metri dalla porta, mentre al 58' Reina è fenomenale nello smorzare la conclusione di Mkhitaryan in collaborazione con Albiol. Il minuto 61 è cruciale: Higuain si ritrova solo davanti alla porta, ma si fa ipnotizzare dall'uscita di Weidenfeller, e sulla ripartenza che ne deriva Reus vede il taglio di Blaszczykowski, lo serve e il polacco buca per la seconda volta Reina. Entra dunque Inler, e subito impegna il portiere tedesco dalla distanza, ma poco dopo è sempre Reus che mette i brividi a Reina con un destro che lambisce il palo.

Benitez  inserisce Insigne per un inconcludente Pandev, e al 71' lo scugnizzo riapre la gara, fulminando Weidenfeller grazie all'assist di Higuain a seguito dell'ennesimo recupero di palla di Behrami. Il Napoli vede il pari, ma si scopre, e al 74' Reina è straordinario sul velocissimo Aubameyang lanciato a rete da Lewandowski. L'estremo difensore spagnolo non può nulla quattro minuti più tardi, quando l'ex attaccante del Saint-Etienne lo scavalca con un morbido colpo sotto: 3-1 e fine dei giochi. Il neo-entrato Duvan Zapata impegna ancora a terra Weidenfeller, poi Mkhitaryan effettua un'altro coast-to-coast ma trova solo il palo esterno, e infine Insigne, l'ultimo ad arrendersi, in pieno recupero costringe il portiere del Borussia ad una nuova respinta con i pugni. Una sconfitta amara per il Napoli, costretto ad appellarsi al pubblico per cercare un'impresa davvero complicata nel match del S.Paolo con l'Arsenal.

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About the author
Fabio Balducci
Sono nato a Ravenna nel 1994, studio scienze della comunicazione a Bologna e vorrei diventare giornalista.