Mai decisivo contro le grandi. In crisi. Alla ricerca del gol smarrito. Si era detto di tutto sul bomber argentino in questa ultima settimana. Ma Higuain ha continuato a lavorare a testa bassa, come sempre, e i frutti del suo impegno e della sua classe sono tornati a sbocciare contro un'ottima Lazio. L’argentino ha dato due calci alla crisi personale e quella del Napoli segnando una doppietta che ha steso la squadra di Pektovic nel posticipo di ieri sera all’Olimpico. Higuain ha dimostrato di essere un campione vero. Cercato a dovere, con i giusti ritmi e servito alla perfezione, il Pipita è tornato a splendere a Roma, in quell'Olimpico dove aveva già segnato in agosto con la maglia della Selección nell'amichevole giocata in onore di Papa Francesco tra Argentina e Italia, vinta dai biancocelesti per 2-1.

Per Marchetti non c’è stato nulla da fare quando se lo è ritrovato davanti. Ha dovuto alzare bandiera bianca perché entrambi le reti erano imprendibili, guizzi geniali da attaccante puro, prodezze di chi l'area di rigore la conosce come il salotto di casa propria. Così è rinato Higuain, parso a suo agio, sorridente, finalmente leader. Nel giorno della verità il numero 9 della squadra di Benitez si è fatto trovare pronto e ha risposto nel migliore dei modi alle mille critiche piovutegli addosso facendo tornare il sole a Napoli. Il club partenopeo grazie ad un ritrovato Higuain ha interrotto una striscia di tre sconfitte consecutive tra campionato e Champions.

Ma nella notte di Roma non tutto è brillato. Se è vero che Benitez si gode il ritorno al gol su azione, dopo 70 giorni, di Higuain, è anche vero che la squadra ha mostrato in difesa lacune note. Inler e Behrami sono apparsi incerti e non hanno fornito alla difesa l'adeguata protezione. Armero ha corso dietro Candreva per tutti i 90 minuti di gioco senza mai riuscirlo a fermare. La difesa partenopea è andata in tilt in varie occasioni ma fortunatamente per i partenopei i capitolini non ne hanno approfittato come avrebbero dovuto. La vittoria comunque è arrivata ed era quello che ci voleva per gli uomini di Benitez, ma adesso il Napoli non deve fermarsi.

A meno sei dalla Juventus capolista e a meno tre dalla Roma, gli azzurri devono continuare a fare incetta di risultati se vogliono riaprire la lotta scudetto. Si dovranno sicuramente correggere i tanti errori difensivi di ieri sera però per arrivare ai prossimi incontri con la consapevolezza di essere tornato il Napoli di inizio stagione. Per adesso i partenopei si godono Higuain e la ritrovata vittoria.