Il Napoli di Rafa Benitez scende in campo per l'esordio stagionale in amichevole contro la FeralpiSalò in quel di Dimaro. Circa un centinaio i tifosi che affollano le tribune (ed i prati) dello stadio. Tra i presenti anche Aurelio de Laurentiiis. Dopo dieci giorni di ritiro, la squadra dimostra già una discreta lucidità. Confermando soprattutto gli automatismi offensivi visti già lo scorso anno e la facilità, nei suoi uomini d'attacco, di arrivare in zona gol. Nonostante i numerosi assenti, ancora in vacanza causa gli impegni Mondiali, Benitez ripropone il suo "classico" 4-2-3-1. La squadra proposta oggi è ancora molto lontana da quella che sarà chiamata tra un mesetto a conquistare la qualificazione alla Champions League. I titolari che scendono in campo sono il ritrovato Rafael tra i pali, Jorginho in mediana e le tre "mezzepunte", Callejon, Hamsik e Lorenzo Inisgne dietro Zapata. Tanta curiosità per vedere all'opera il nuovo acquisto Koulibaly in difesa, e Romano a centrocampo (talento classe 96 della "scugnizzeria). Completano l'11 titolare Mesto sulla destra, Britos dalla parte opposta e Luperto centralmente. Soltanto panchina per l'altro acquisto Michu.

PRIMO TEMPO - Come ci si aspettava il Napoli parte subito forte alla ricerca del vantaggio, che però stenta ad arrivare. Alla non irresistibile difesa della squadra di Scienza, fa da controaltare la prova dell'estremo difensore degli "arancioni", Branduani. Il portiere salva svariate occasioni, soprattutto sui quattro uomini d'attacco. Almeno una decina le palle gol nitide create da Insigne, Callejon, Hamsik e Zapata prima del vantaggio azzurro, che arriva al 39' con il capitano, Marek Hamsik. Lanciato da Lorenzo Insigne dalla sinstra, supera il portiere ed insacca. Ottima finora la prova di Koulibaly sia in impostazione che nelle poche occasioni in cui è stato chiamato in causa. Grande personalità e visione di gioco per Antonio Romano, a centrocampo con Jorgiho, e Duvan in attacco sempre più mobile e nel vivo del gioco. Poche, praticamente nulle, le occasioni da gol per gli avversari. 

SECONDO TEMPO - La ripresa inizia con sei cambi di Benitez che stravolge la squadra negli interpreti ma non nel modulo. Dumitru entra al posto di Jorginho e si mette subito in mostra con un gran gol a giro. Ritmi un pò più bassi nella ripresa, meno le palle gol create dagli azzurri. Benitez ha provato anche Hamsik nei due di centrocampo, con discreti risultati considerando anche l'avversario non certo irresistibile. Esordio in maglia azzurra, al 60' per Michu. Lo spagnolo va vicino al gol quindici minuti dopo, imbeccato da Pandev, ma la sua conclusione lambisce il palo e finisce a lato. Ultimi 20 minuti che trascorrono con il possesso palla prolungato del Napoli che non affonda più di tanto. Finisce 2-0. 

A decidere la gara le reti di Hamsik nel primo tempo e Dumitru nella ripresa. Tante le occasioni fallite che avrebbero arrotondato il risultato. Prova positiva per gli uomini di Benitez che ha ruotato tutti gli uomini a disposizione, tranne Albiol e Radosevic. Ottima l'impressione di Koulibaly, in entrambe le fasi di gioco con fisicità e qualità, mentre Michu nella ripresa ha mostrato di essere già in buona condizione. Bene i giovani '96 Romano, Anastasio e Luperto, con il primo sugli scudi. 

A fine partita, preso d'assalto dai tifosi presenti, il presidente si è lasciato scappare una battuta sulla situazione di mercato di Kramer, centrocampista tedesco, neo campione del Mondo. "Dipenderà tutto dal giocatore, se ci vorrà, ci faremo trovare pronti", lasciando capire che qualora il giocatore dovesse accettare la destinazione (nei giorni precedenti ha dichiarato di essere felice dell'interessamento), probabilmente l'affare potrebbe chiudersi in tempi brevi. Se son rose, fioriranno.