Anno nuovo, vita nuova. Ieri, nel ritiro del Napoli a Dimaro, sono rientrati i primi giocatori dalle vacanze post Mondiale. Sei i giocatori che sono tornati al lavoro in vista del preliminare di Champions di metà Agosto. La permanenza, però, per alcuni di loro potrebbe essere di breve durata. E’ il caso di Dzemaili, Behrami e Gargano. I due svizzeri, nonostante un buon Mondiale, sono in lista di sbarco. Sul primo ci sono Milan e Siviglia. Dalla sua cessione, il Napoli dovrebbe ricavare circa 5 milioni di euro. Per Behrami, discorso un po’ più complicato. Molte le squadre interessate al “mastino” svizzero. Ma la richiesta di De Laurentiis di 10 milioni per il suo cartellino, frena le offerte delle pretendenti. Gargano è ancora alla ricerca di una sistemazione.

Discorso opposto, invece, per quanto riguarda Ghoulam ed Inler, giunti in Trentino consapevoli di far parte, in pianta stabile, del progetto Benitez. Ghoulam ha sorpreso nei suoi primi sei mesi di Napoli ed anche al Mondiale non ha demeritato, soprattutto nella gara di ottavi di finale contro la Germania. Il posto sulla sinistra, dovrebbe essere il suo. Per quanto riguarda Inler, capitano della Svizzera eliminata dall’Argentina di Higuain, Benitez si fida ciecamente del metronomo ex Udinese. Consapevole e sicuro di poter contare sul suo apporto quando verrà chiamato in causa.

L’ultimo ad arrivare è stato Eduardo Vargas. Il futuro del giovane talento cileno è tutto in divenire. Acquistato dal presidente De Laurentiis nel gennaio 2012, nei primi sei mesi di Napoli non è riuscito ad emergere. Complice un difficile rapporto con l’allenatore, la difficoltà di rapportarsi con compagni e con la lingua e un carattere fin troppo introverso. Il Napoli ha deciso di mandarlo in prestito prima in Brasile, al Gremio, poi al Valencia, dove ha giocato la seconda metà della scorsa stagione. Più che positivo il bilancio con la squadra di Pizzi. Titolare fisso da quando è stato acquistato, ha conquistato, con la sua velocità ed i suoi dribbling, tutta la tifoseria che chiedeva a gran voce la sua conferma.

Le strade di Vargas e del Napoli si sono ritrovate. Dopo un buon Mondiale e dopo il gol alla Spagna di Benitez, che lo aspetta a braccia aperte. Ha parlato con il suo procuratore e con il ragazzo. Facendogli sentire la sua fiducia prima ancora di vederlo in campo. Non sarà facile, ma di sicuro Rafa ci proverà. Avere un allenatore che lo stima e che parla la sua stessa lingua, di certo potrebbe aiutare il processo di “reintegrazione” del giocatore. La possibilità di interagire con i compagni di squadra, spagnoli e sudamericani, anche. Ci sono tutte le premesse per vedere il vero Vargas, che a Napoli non è mai sbarcato. Nonostante quei tre gol all’Aik Stoccolma in Europa League. Quando chi sedeva sulla panchina napoletana non lo vedeva, nemmeno per un saluto ed una pacca affettuosa dopo una tripletta.

Nel nuovo Napoli potrebbe agire sia da prima punta, dando il cambio ad Higuain, o anche da seconda punta, affiancato allo stesso argentino o in coppia con Michu. In mattinata è stato utilizzato anche come esterno offensivo al posto di Callejon. Le alternative non mancano, Benitez ci crede. Vargas, pure. I sorrisi del primo incontro tra i due sembrano infondere serenità e tranquillità al giovane cileno, che dovrà ripagare la fiducia della società e dello staff tecnico in campo. Un’altra possibilità, un nuovo inizio. Vargas vuole convincere Napoli ed il Napoli.