Sale la tensione a Napoli, si avvicina il momento più importante di questo inizio di stagione: il preliminare di Champions League contro l'Athletic Bilbao. Sarà fondamentale per la squadra di Benitez passare il turno, sia per iniziare la stagione con slancio, sia per colmare sul mercato il gap che c'è ancora con  Juventus e Roma.

Benitez sa quanto sia importante la partita contro i baschi, per lui e per tutta la società: "da queste due partite contro l'Athletic Bilbao dipende il futuro della società che è brillante, ma può esserlo ancora di più se andiamo in Champions con le grandi squadre". Ha così esordito il tecnico spagnolo, che si sofferma tantissimo su quanto sia fondamentale per il Napoli partire con il piede giusto in questo preliminare di Champions. Benitez ci tiene poi a lanciare un messaggio ai tifosi: "il San Mames di Bilbao è uno stadio mitico, ma il San Paolo non è assolutamente da meno. Mi aspetto lo stadio che abbiamo visto nelle grandi sfide; i tifosi devono essere il dodicesimo uomo in campo. Loro devono capire che se uno fa un errore bisogna aiutarlo. I tifosi sono attaccati alla maglia, i giocatori sono del Napoli e vanno aiutati soprattutto quando fanno un errore". Il tecnico azzurro si è poi soffermato sul momento dei suoi ragazzi: "la squadra non può essere al 100% dopo il mondiale, molti sono tornati tardi, ma abbiamo fatto il massimo. Loro hanno un pò di vantaggio a livello fisico, ma noi dobbiamo fare assolutamente risultato in casa. Sono convinto che siamo ad un buon livello, ma vedremo in campo". 

Mister Benitez si inalbera anche un pò quando gli chiedono se l'intera annata dipende dal passaggio del turno: "non sono d'accordo; il preliminare è fondamentale dal punto di vista economico e dell'immagine, ma non significa che senza Champions non possiamo crescere lo stesso... in ogni caso avremo Scudetto, Coppa Italia o Europa League. La mia esperienza è giocare la finale, non pensare se perdo cosa succede, ma di vincerla... Dobbiamo essere positivi, abbiamo giocatori di maggiore qualità e livello internazionale". Infine il tecnico si è soffermato sui singoli: "Higuain sta bene ma non è ancora al 100%. E' un giocatore che fa in ogni caso la differenza; vedrò domani se farlo partire o meno dal primo minuto. Sono molto soddisfatto di Hamisk. Sono convinto che farà bene dopo l'ultimo anno, ho visto tanto impegno e con la sua qualità e tutto più facile. Michu si sta allenando bene e sta raggiungendo un ottimo livello di forma".

Dopo la seduta mattutina è stata diramata la lista dei convocati; a sorpresa restano fuori Henrique, Zuniga e Dzemaili. Ecco l'elenco completo:
Rafael, Andujar, Contini, Maggio, Mesto, Albiol, Koulibaly, Britos, Ghoulam, Gargano, Jorginho, Inler, Callejon, Insigne, Mertens, Hamsik, Michu, Duvan, Higuain.