A margine della sconfitta a Bilbao, contro l'Athletic, dopo la notte da incubo del suo Napoli in terra basca, l'unico a rimanere positivo è mister Rafa Benitez: "Siamo dispiaciuti, sapevamo che poteva essere una partia difficile e così è stato. Abbiamo fatto degli errori che hanno cambiato tutto. Non sono errori normali, dobbiamo lavorare, se vogliamo crescere dobbiamo migliorare questi aspetti. Gli errori non sono stati di reparto, sono stati piuttosto individuali. Il modulo che usiamo ha dimostrato sia che possiamo fare gol sia che possiamo difendere bene ma dobbiamo migliorare". Ed infine, ovviamente punzecchiato dai cronisti sul mercato, ha continuato : "Avevo la massima fiducia dei giocatori che sono scesi in campo. La rosa è forte e può dimostrare, non ha senso parlare di chi non è qui". Di certo traspariva la delusione e l'amarezza dell'allenatore spagnolo, ma la testa, almeno all'apparenza, è già a domenica prossima. 

Dopo Benitez, si è presentato ai microfoni, il terzino Christian Maggio, che ha dichiarato: "Non è un fallimento, abbiamo sbagliato l'approccio, siamo passati in vantaggio e abbiamo commesso l'errore di pensare di aver già vinto il match. Cosa non ha funzionato? Un pò tutto, ci siamo abbattuti dopo il goal, non deve più succedere questi errori si pagano a caro prezzo". Alla domanda sui tifosi il terzino napoletano ha risposto: "li ringraziamo, daremo di più sia in campionato che in europa".  

L'ultimo a rilasciare dichiarazionni è stato Marek Hamsik. Il capitano azzurro ha dichiarato: "Abbiamo pagato le nostre disattenzioni, incassare gol simili fa male. Il mio gol è stato il gol dell'illusione. Il traguardo della Champions League era importante per noi, purtroppo non siamo riusciti a conquistarlo". Lo slovacco ha ribadito la sua voglia di rimanere in azzurro fino a quando sarà importante sia per il club che per i tifosi. Hamsik ha concluso l'intervista affermando: "Adesso dobbiamo però concentrarci subito sul campionato, perché domenica comincia già e bisogna puntare tutto sul campionato. Siamo professionisti e non dobbiamo sbagliare l'approccio al campionato". 

Per il Napoli, amaro ritorno a Castelvolturno, dove da oggi pomeriggio si proverà a dimenticare la trasferta di ieri sera e pensare esclusivamente al campionato.