E' un Benitez che non ti aspetti quello intervenuto oggi in conferenza stampa. L'allenatore del Napoli ha mostrato tutto il suo carattere, senza risparmiare nessuno. Infatti ne aveva tanti di sassolini nelle scarpe, e uno alla volta li ha tolti tutti. Dalle false insinuazioni sulla vacanza passata a Liverpool con la famiglia, ai tifosi azzurri, rei di non supportare a dovere la squadra nei momenti di difficoltà. 

Partiamo dall'inizio. Benitez appena arrivato in conferenza stampa ha parlato delle sue vacanze, mettendo a tacere tutte le pretestuose voci nate in settimana su un problema tra lui e il presidente De Laurentiis: "Ho saputo che qualcuno era sorpreso della mia partenza. Quando hai un'estate così impegnata, dove vivi nel centro sportivo 24 ore su 24, devi anche organizzarti con la famiglia, con dei giorni di vacanza. Niente di più. Io via in un momento delicato? Io ho la piena fiducia nel mio staff e credo che dopo la partita contro il Genoa, dove abbiamo lottato fino alla fine per vincere, non stiamo passando un momento delicato. Piuttosto un momento positivo, che vogliamo mantenere. Non abbiamo nessuna paura di pronunciare la parola scudetto. Noi ci crediamo, abbiamo lottato fino all'ultimo minuto per vincere a Genova, cerchiamo di vincere sempre. Sappiamo che qualche società è più forte, per fatturato e per strutture, ma vogliamo andare spalla a spalla tutti insieme per andare avanti. E quando dico tutti intendo anche voi giornalisti che seguite il Napoli e volete il meglio per il Napoli". Chiarissimo il messaggio di Benitez, ha fiducia nei suoi mezzi, ma sa che per vincere ha bisogno che tutto l'ambiente Napoli, dai tifosi agli addetti ai lavori, remi dalla stessa parte.

E non è finito qui il messaggio per i tifosi e giornalisti, è scatenato l'allenatore Partenopeo:  "I tifosi sono intelligenti. I giocatori più forti d'Italia arrivano dalla Campania, è un calcio di strada e c'è passione, perchè Immobile deve giocare nel Borussia? Perchè Insigne lo fischiano? I tifosi devono capire che se vogliono una squadra forte è il momento di farlo tutti insieme. Non è semplice vedere migiaia di tifosi in trasferta spettacolari ed invece al San Paolo fischiare... Un giornalista che lavora a Torino deve fare il suo mestiere, ma uno che lavora qui deve pensarci prima di fare casino... la nostra voce deve essere unita, giornalisti, società, staff, squadra, tifosi! Solo così possiamo vincere! Se io sono un giornalista e mi invento una notizia, dico che Benitez è incazzato con qualcuno, e altri dieci lo seguono... qui ce ne sono tanti che seguono il sandalo, il messaggio sbagliato. Se faccio ancora questo discorso sullo stare tutti insieme è perchè qualcuno ancora non l'ha capito. E' una società che sta crescendo. Abbiamo una squadra fortissima. Ma se alla conferenza stampa di un giocatore nuovo lo ammazziamo, non è giusto. Dobbiamo aiutare i calciatori che arrivano la squadra".

Infine Benitez risponde alla domande sul rinnovo contrattuale: "Ho un buon rapporto col presidente so cosa pensa, lui è un uomo del cinema che nel calcio sta facendo un grandissimo lavoro. Ieri è stata una riunione come tante, abbiamo parlato della squadra e della Supercoppa. Il contratto? Anche di quello abbiamo parlato. Lui va negli Usa per qualche settimana, quando torna ne parliamo. Non è un problema, noi abbiamo una programmazione per preparare la squadra per il futuro. Io darò il 110%, io abito nel centro sportivo e lavoro 16 ore al giorno". 

Questi i convocati per la sfida di domani contro il Chievo Verona:

Rafael, Andujar, Colombo, Mesto, Maggio, Henrique, Britos, Koulibaly, Albiol, Zuniga, Inler, Jorginho, Gargano, David Lopez, De Guzman, Insigne, Callejon, Mertens, Michu, Hamsik, Duvan, Higuain.