Importantissima vittoria quella di ieri sera per il Napoli contro lo Sparta Praga, soprattutto per mettere a tacere le voci di crisi nate dopo la sfortunata sconfitta contro il Chievo Verona. E' dello stesso parere Koulibaly, che, intervenuto a Radio Kiss Kiss Napoli, dice la sua sulla prima partita di Europa League: "Era molto importante vincere in casa. Dopo il gol subito la gara si era un pò complicata, ma poi col gol di Higuain abbiamo iniziato a giocare meglio. E' una stagione importante per il Napoli, molti giocatori sono andati ed altri sono arrivati, quindi serve un pò di tempo per recepire l'idea del tecnico"

Il difensore centrale francese si sofferma poi sulla partita di domenica, che il Napoli giochera contro l'Udinese in Friuli: "E' una gara molto importante, dobbiamo rifarci dopo il ko col Chievo. L'Udinese è una bella squadra, servirà una partita buona con un'idea di gioco chiara per vincere. Dobbiamo lavorare ancora di più in allenamento, per dimostrare che anche noi possiamo puntare in alto".

Poi una domanda sul rapporto con Benitez e sull'adattamento al calcio italiano:  “Il mister mi ha subito detto che puntava su di me. Mi seguiva da tempo e questo mi ha dato grande responsabilità ma anche forza. Benitez è un allenatore vincente, gioca un calcio offensivo e so quale importanza nel suo schema deve avere un difensore. Con lui parlo molto, mi sta insegnando tanto e mi aiuta tanto giorno dopo giorno. Venire in qui è stato un grande cambiamento per me, in Italia bisogna essere pronti tatticamente. Per un difensore l'Italia è il massimo. L'ho visto a Genoa, se manchi un intervento per un secondo subito prendi gol. Il mister mi sta dando grande fiducia, mi ha aiutato ad entrare nella squadra così come i compagni, ed il mister mi aiuta anche nella vita a Napoli perchè è un nuovo paese per me".

Infine chiedono a Koulibaly se si ispira a Lilian Thuram, uno dei difensori francesi più forti della storia del calcio: "Mi piace tantissimo, lo ricordo a Francia '98. Mi piace la sua idea di calcio... tutti i difensori poi hanno fatto strada in Italia, qui si possono apprendere tante cose. Ricordo anche Fabio Cannavaro, napoletano e pallone d'oro".