Direttamente dallo stadio Pasienky di Bratislava alla vigilia del match di Europa League contro lo Slovan Bratislava, Rafa Benitez e Marek Hamsik hanno espresso le proprie sensazioni in conferenza stampa. Una sfida dal sapore particolare per il capitano azzurro che esordì a 17 anni con la maglia dei bianco-azzurri di Slovacchia. Sensazioni che lascia trasparire anche dalle sue parole: “E' una partita speciale per me, ho giocato qui due anni e mezzo con la Primavera e poi la prima squadra per poi andare nel grande calcio. Sarà sicuramente emozionante”.

Da esordiente a modello per i tanti giovani alla ricerca dell'exploit: “Avevo 14 anni, piccolo e senza giocatori, questo mi ha aiutato a crescere come giocatore e persona. Lo stesso anche a Brescia. Non ho giocato in questo stadio perchè è dei rivali dell'Inter Bratislava e sarà particolare. So di essere un idolo, è giusto che i bambini possano sognare di essere come me”.

Momento cruciale per il Napoli, alla ricerca di continuità dopo la vittoria in campionato con il Sassuolo: “Ogni vittoria è importante, se arrivasse domani sarebbe importanti per tifosi e squadra, ma i punti sarebbero comunque pochi e ne serviranno altri. Noi vogliamo vincere sempre, anche domani”.

Sulla stessa lunghezza d'onda anche il tecnico spagnolo, pronto a mischiare le carte per cercare una vittoria che aumenterebbe senz'altro il morale della squadra azzurra: “Cambio giocatori perché bisogna farlo affrontando partite così ravvicinate, ma chi scende in campo deve dimostrare il suo livello e la sua mentalità. Questo aiuterà la squadra in tutte le competizioni”.

Considerando l'inizio di campionato non esaltante, l'Europa League potrebbe rappresentare un obiettivo importante (in caso di vittoria si ottiene l'accesso diretto alla Champions League), ma Rafa non si scompone: “Ogni partita per noi è da vincere, per questo la scelta dei giocatori è sempre per vincere. Oggi pensiamo all'Europa League, perchè si gioca domani, poi dopo penseremo al Torino”.

Segnali positivi per il prosieguo: “Quando si vince si dice sempre che può essere la svolta. Noi abbiamo mostrato personalità, carattere, soffrendo alla fine come abbiamo fatto altre volte ma con più fortuna alla fine”.

Fiducia incondizionata per Marek: “E' un giocatore importantissimo, ha qualità, l'abbiamo visto in passato e quest'anno. Lui sa che può fare meglio e noi abbiamo fiducia che farà bene ache a livello internazionale”.

Slovan, avversario da non sottovalutare: “A questo livello c'è un buono staff, abbiamo visto le partite ed anche un giocatore che li conosce bene. Hanno velocità in attacco e fisicità in difesa. Hanno avuto qualche problema, ma anche con lo Young Boys il risultato non ha nulla a che vedere con quello che s'è visto in campo. La squadra è più forte di quello che s'è visto con lo Young Boys”.