Finisce 6-2 una partita spettacolare tra Napoli e Verona. Finalmente Rafa Benitez può sorridere, oltre alla prestazione davvero ottima, tornano al gol Hamsik ed Higuain. Il Verona era stato fortunato nel trovare il gol dello 0-1 in avvio di partita con Hallfredsson, ma poi ha pensato solo a difendersi, subendo il gioco e la rimonta del Napoli, firmata Marek Hamsik. Solo sul 2-1 Mandorlini ha provato a cambiare qualcosa, trovando il pareggio con Nico Lopez. Ma i partenopei, che volevano a tutti i costi i tre punti, trovano prima il 3-2 con Higuain e poi dilagano con Callejon (che sale così in testa alla classifica cannonieri, con 6 reti), ed altri due gol del Pipita, che porta a casa il pallone.

Dopo l'amara notte di Berna, mister Benitez manda in campo l'undici migliore, alla ricerca dei 3 punti che significherebbero portarsi a solo due punti dal 3°posto. Come sempre a difendere la porta del Napoli è Rafael, con Maggio, Albiol, Koulibaly e Ghoulam a completare il reparto difensivo. A centrocampo David Lopez viene preferito ad Inler, al suo fianco l'ex di turno Jorginho. In avanti Higuain alla ricerca del primo gol in campionato, con Hamsik, Callejon e Insigne a supporto. Dall'altra parte il Verona reduce dalla sconfitta casalinga subita contro il Milan. Mandorlini decide di schierarsi con un difensivissimo 5-3-1-1. Tra i pali Rafael, difesa a 3 compsta da Sorensen, Moras e Marques, con Martic e Brivio sulla fasce. A centrocampo agiranno Ionita, Tachtsidis e Hallfredsson, e in avanti Toni e Juanito Gomez.

Pronti via doccia gelata per il circa 25000 del San Paolo. Azione sulla destra di Martic, cross a centro del terzino croato che viene respito fuori area da un colpo di testa di Albiol, il pallone arriva fuori area, dove la corrente Hallfredsson colpisce di prima e realizza un gol spettacolare. Il centrocampista islandese dedica, tra le lacrime, la rete al padre da poco scomparso. Verona inaspettamente in vantaggio, visto anche il modulo difensivista schierato da Mandorlini. Ma il Napoli non ci sta, e inizia a comandare il gioco, sciorinando anche un buon calcio. Ci prova subito Insigne su assist di Hamsik, bravissimo Rafael a salvare i suoi. I partenopei alzano il baricentro ma si espongono al contropiede scaligero, e per poco Toni non raddoppia. Ma da questo momento in campo c'è solo una squadra, il Napoli. Al 13° minuto di gioco Rafael compie un vero e proprio miracolo. Insigne mette al centro per Higuain, che è bravissimo a coordinarsi e calcia al volo, ma il portiere brasiliano di puro istinto devia in corner. Continua il forcing azzurro, e questa vola è Jorginho ad impegnare Rafael. Il Napoli conquista ben 10 corner nella prima mezz'ora, ma la barricata del Verona regge. Al 34° minuto è Higuain ad impegnare la difesa ospite, che riesce a murare con Martic e Sorensen. I partenopei ci credono, non mollano un centimetro, ed anche il San Paolo si fa finalmente sentire. E finalmente arriva il pareggio. Dopo un assedio durato 45 minuti è Hamsik a mettere a segno la rete dell'1-1. Finalmente si sblocca il capitano del Napoli, che non segnava da 11 mesi. Il centrocampista slovacco è stato a bravo a raccogliere una corta respinta di Moras e a mettere la palla in rete dal dischetto. Gervasoni manda le squadre negli spogliatoi sul risultato di 1-1. Ottimo Napoli, forse la miglior partita della stagione. Il Verona pensa soprattutto a difendere.

Queste le statistiche della prima frazione, a testimoniare il dominio del Napoli.

Nessun cambio per Benitez e Mandorlini, che lasciano in campo gli stessi 22. Ma il secondo tempo inizia da dove era terminato il primo, con il Napoli in attacco, ma questa volta alla ricerca del secondo gol. Al 50° minuto di gioco Callejon sfiora la rete del 2-1: imbeccato alla perfezione da Insigne, l'attaccante spagnolo prova il pallonetto che supera Marques, ma supera anche la traversa. Ma il forcing partenopeo raccoglie i suoi frutti, con Hamsik che trova il gol del 2-1 al 58° minuto. Il capitano del Napoli è bravissimo ad impegnare Rafael ad arrivare per primo sulla respinta del portiere brasiliano, insaccando la rete per il vantaggio del Napoli. Mandorlini corre ai ripari e stravolge il suo Verona. Dentro Nico Lopez e Nené, fuori Toni e Sorensen, si passa dal 5-3-1-1 al 4-3-3 puro. E il cambio di modulo porta gli effetti sperati. Gli scaligeri alzano il baricentro e mettono il difficoltà la difesa partenope, che capitola dopo una super giocata di Nico Lopez. L'attaccante uruguagio riceve palla da Martic, salta come un birillo Koulibaly e fredda Rafael. 2-2 al 66° minuto. Ma i padroni di casa si riportano immediatamente in vantaggio, e finalmente si sblocca anche Higuain. Servivano i suoi gol al Napoli. L'attaccante argentino sfrutta un errore di Moras, lo salta in dribbling e fredda l'incolpevole Rafael. 3-2 al 68° minuto di gioco. A questo punto il Verona si schiera con un 3-4-3, esce Marques infortunato ed entra Saviola. Lo schieramento estremamente offensivo di Mandorlini, espone i suoi ai contropiedi partenopei. Ed è proprio da uno di questi che arriva al 76° minuto il 4-2 di Callejon, bravissimo a sfruttare l'assist di Hamsik e ad infilare Rafael con un diagonale perfetto. Benitez inserisce Mertens per uno stremato Insigne, autore di una prestazione da 7 in pagella. All'84° giocata da urlo di Albiol, che partito dalla difesa, si fa tutto il campo per poi servire un cioccolattino ad Higuain che realizza il 5-2 tutto solo davanti alla porta di Rafael. E' tornato il sorriso al San Paolo. Nel finale Higuain realizza anche il 6-2 su rigore conquistato da Mertens, mettendo a segno una tripletta e riprendendosi il suo Napoli. Porta male il San Paolo al Verona, che in due partite ha subito ben 11 reti.

Finisce quindi 6-2 al San Paolo una partita spettacolare tra Napoli e Verona. Quinto risultato utile consecutivo in campionato per i partenopei, che salgono a 14 punti, e a soli 2 da Udinese e Samp seconde.