Vigilia a dir poco turbolenta quella vissuta nei ritiri delle due squadre, per motivi ben differenti: a Napoli, dopo la figuraccia di San Siro, il presidente De Laurentiis ha alzato i toni, intimando il ritiro ma ottenendo risposte significative da gruppo e staff tecnico. Il ritiro punitivo era un invito anche ai giocatori a prendersi le proprie responsabilità ed il confronto con Benitez ventiquattro ore dopo è servito a distendere gli animi. L'involuzione del Napoli rispetto alla passata stagione è ormai palese: sono addirittura 8 i punti in meno rispetto allo scorso anno, e ben 4 le vittorie in meno. Serve un immediato cambio di marcia se si vogliono centrare quegli obiettivi minimi fissati ad inizio stagione.
Il Parma di Donadoni invece vive il momento più difficile della sua recente storia: in classifica non riesce a schiodarsi dalle ultime posizioni e la vittoria manca oramai da troppo tempo nonostante le buone prestazioni di Palermo ed in casa contro la Lazio. Il cambio societario potrebbe aver dato maggiore tranquillità alla squadra ducale e rilassato, anche in questo caso come per i partenopei, l'animo della squadra che dovrà scendere in campo al San Paolo per una sfida alquanto proibitiva. Problemi di natura diversa, ma con effetti simili: Napoli-Parma significa riscatto e guardare al 2015 (ed alla Supercoppa nel caso degli azzurri) con fiducia e serenità, chiudendo al meglio un anno ricco di successi e soddisfazioni per entrambe le squadre. Andiamo alla gara.

NAPOLI - Scelte condizionate per Benitez che dovrà tener conto anche della Supercoppa con la Juventus di lunedì. Privo di Albiol per squalifica, lo spagnolo potrebbe rinunciare anche a Koulibaly che è diffidato e quindi ipotesi Henrique-Britos con Maggio a destra e Ghoulam al centro. Turnover a centrocampo con Inler e Gargano che tornano titolari ed in attacco non è da escludere De Guzman stavolta con Hamsik facendo riposare Callejon o Mertens. Di punta Higuain favorito su Duvan.

NAPOLI (4-2-3-1): Rafael; Maggio, Henrique, Britos, Ghoulam; Gargano, Inler; Callejon, Hamsik, Mertens; Higuain. All. Benitez

PARMA - Senza Biabiany, Cassani, Coda, Ghezzal e Jorquera, Donadoni dovrebbe schierare un 3-5-2 con Felipe, Paletta (definitivamente recuperato) e Lucarelli in difesa (ma scalpitano anche Costa e Santacroce in difesa). A centrocampo Mauri, Lodi ed Acquah (in vantaggio su Galloppa) con Rispoli a destra ed il rientrante Gobbi a sinistra mentre in attacco, il solito tandem di queste ultime giornate, dove Cassano agirà da rifinitore per Palladino.

PARMA (3-5-2): Mirante; Felipe, Paletta, Lucarelli; Rispoli, Mauri, Lodi, Acquah, Gobbi; Cassano, Palladino. All. Donadoni

Il Parma è stata l'unica squadra capace di fare bottino pieno contro il Napoli nella scorsa stagione, e l'unica squadra contro cui i partenopei non riuscirono a segnare nemmeno un gol. Il bilancio negli scontri tra queste due squadre in Serie A è in perfetto equilibrio: 12 vittorie a testa e sei pareggi. Sono invece 20 i precedenti a Napoli tra le due squadre: quindici in serie A, quattro in B ed uno in Coppa Italia. Ecco tutte le statistiche: 10 vittorie del Napoli, 6 pareggi, 4 vittorie del Parma. L'ultima vittoria esterna lo scorso anno, quando il Parma, in una partita molto simile a Napoli-Chievo di questa stagione sbancò il San Paolo grazie ad una discesa solitaria di Cassano nella ripresa.